“Stiamo parlando di un lavoro povero. I dati Istat sull’occupazione, oltre ad essere parziali, sono frutto di una preoccupante propaganda. Si considerano occupate anche le persone che lavorano una sola ora al giorno. È lavoro precario e spesso mal pagato. Tra l’altro con il JobS Act anche chi ha contratti a tempo indeterminato può essere licenziato. Ma nonostante questo, i dati parlano di una percentuale molto bassa di contratti a tempo indeterminato”. Così Francesca Re David,
segretaria generale Fiom Cgil risponde a Stefano Esposito, senatore del Pd, nel corso della trasmissione Coffee Break su La7. “Noi chiediamo al Governo di non mettere più in contrapposizione giovani e vecchi in tema di pensioni e occorre distinguere le diverse tipologie di lavoro. Non è umano pensare di fare stare le persone in catena di montaggio fino a 70 anni!, conclude.