E’ terminata l’assemblea dei sindacati Feneal Uil di Roma Filca-Cisl di Roma e Fillea Cgil di Roma e del Lazio con i lavoratori della Tiburtina Scarl, presso il cantiere di via Tiburtina, dove è stato deciso di proseguire lo sciopero.
I 50 lavoratori incroceranno le braccia sino a mercoledi 24 febbraio, giorno in cui si terrà un tavolo alle ore 10 a via Petroselli, sede del Dipartimento Sviluppo infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, a cui sono convocati i rappresentanti di Roma Capitale, il commissario straordinario della Tecnis, Ruperto ed i sindacati FenealUil Roma, Filca Cisl Roma e Fillea Cgil Roma e Lazio.
Le lavorazioni proseguiranno solamente con gli operai della ditta subappaltatrice presente in cantiere. “La situazione qui al cantiere è molto difficile, i lavoratori sono preoccupati per il loro destino occupazionale e per i mancati pagamenti, temiamo per l’ordine e la tenuta sociale” affermano Remo Vernile della Feneal Uil di Roma, Domenico Facchini della Filca Cisl di Roma e Eric Wibabara della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, presenti al tavolo di questa mattina in Prefettura insieme a tre Rappresentanti Sindacali Aziendali.
“Il nostro obiettivo è la salvaguardia dei posti di lavoro e che sia restituito alle maestranze tutto l’arretrato. Devono infatti ancora avere tre mensilità e il mancato accantonamento della Cassa Edile di Roma e Provincia”. “Molti di loro sono disperati” dichiarano Vernile, Facchini e Wibabara “perchè non sanno come fare per andare avanti”.