Via libera da Roma, con il varo del decreto Milleproroghe, al secondo anno di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della Whirlpool. L’azione avviata dalla Provincia presso il Ministero del Lavoro è in grado di produrre però delle conseguenze anche fuori dai confini provinciali, interessando migliaia di lavoratori che si trovavano nelle stesse condizioni di quelli dell’azienda di Spini di Gardolo, come sottolinea il vicepepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi: “La richiesta formulata dalla Provincia di garantire il secondo anno di cassa integrazione straordinaria alle imprese che avevano formulato la richiesta nel corso del 2014, nell’ambito di un piano sociale costruito con la cooperazione di istituzioni e parti sociali, poneva un problema di equità più generale. Ciò ha indotto il Governo a varare un’apposita norma di cui ora potranno beneficiare anche altri lavoratori nel Paese, attraverso uno stanziamento complessivo di ulteriori 60 milioni di euro.
Per Olivi il Trentino – incontrando in questo caso la sensibilità politica del ministro Giuliano Poletti e delle sue strutture – ha aperto quindi la strada all’inserimento nel decreto di una norma statale “che di fatto estende l’ammortizzatore sociale ad altre aziende nelle stesse condizioni della Whirlpool. Siamo molto contenti di aver potuto fare ancora una volta da apripista”.