Secondo i dati contenuti nel Rapporto di Previsione Prometeia di marzo, per il 2018 si stima una crescita del Pil italiano dell’1,4% e dell’1,3% per il 2019.
In Italia l’attività rimane robusta, pur in calo marginale rispetto al +1,5% del 2017, anche per l’attenuarsi delle condizioni esterne particolarmente favorevoli, tra cui l’andamento sostenuto del commercio internazionale e la politica monetaria europea molto espansiva.
Rallenta il passo del consolidamento fiscale per fare fronte, almeno parzialmente, agli annunci pre-elettorali. Il sentiero, evidenzia il rapporto, permetterebbe comunque un moderato calo del debito pubblico rispetto al Pil (130,3% nel 2018).
A livello internazionale, non vi sarà una escalation protezionistica secondo Prometeia ma ci sarà comunque una frenata degli scambi mondiali (da +4,6% nel 2018% a +3,7% nel 2020).


























