“Il governo rimuove il Presidente dell’Inps e commissaria un ente pubblico pagato con i soldi dei pensionati, dei lavoratori e delle imprese. È un brutale atto d’imperio che non ha alcuna giustificazione. È solo un’operazione di potere per il potere a discapito di milioni di persone che avrebbero invece bisogno di un’amministrazione solida, funzionante e in grado di rispondere ai loro bisogni”. Lo afferma il segretario generale dello Spi-Cgil, Ivan Pedretti on una nota di commento sulle misure varate dall’ultimo Consiglio dei ministri.
e.m.


























