Le aziende lombarde di edilizia residenziale, ex Iacp, non applicheranno l’Iva ai canoni di alloggi di edilizia popolare. “E’ il risultato – si legge in una nota – delle pressanti richieste della Cisl Lombardia che, con le altre organizzazioni sindacali, ha ripetutamente sollecitato l’assessorato regionale a intervenire per evitare un salasso per gli inquilini delle case popolari. “Abbiamo scongiurato l’aumento del 10% del canone – sottolinea Ugo Duci, segretario regionale Cisl Lombardia – è un traguardo importante, soprattutto per quelle migliaia di famiglie già non in condizioni agiate che in questa fase sono colpite e messe ancor più a dura prova dalla crisi”. Nella lettera inviata ai direttori delle Aler lombarde l’assessore regionale alla Casa, Nazzareno Giovannelli, ordina infatti di non applicare l’Iva ai canoni degli alloggi di edilizia popolare a decorrere dal 1° gennaio 2013, come invece già alcune aziende avevano deciso e altre si apprestavano a fare. (LF)
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