Confindustria esprime soddisfazione per la firma del trattato internazionale che istituisce il tribunale unico dei brevetti, avvenuta oggi a Bruxelles a margine del Consiglio Competitività. “Si tratta – sostiene Giorgio Squinzi presidente di Confindustria – di una tappa importante verso un sistema unico europeo di protezione della proprietà intellettuale, che le imprese aspettano da decenni”. “Il fatto – prosegue – che anche l’Italia abbia firmato il trattato è un segnale particolarmente positivo. Tuttavia fare parte del nuovo sistema giurisdizionale senza aderire al brevetto unico è come pedalare con un piede solo: occorre quindi che l’Italia aderisca anche alla cooperazione rafforzata sul brevetto unico, come Confindustria chiede da tempo”. “Auspico – conclude Squinzi – che il nuovo Parlamento e il nuovo governo accolgano la nostra richiesta, evitando così di marginalizzare l’Italia nel rinnovato orizzonte europeo della proprietà intellettuale”. (LF)
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