Via libera del governo all’aggiornamento del Def. Il Governo, come da previsioni, rivede in peggioramento le stime su crescita e sui target di finanza pubblica. Dunque meno crescita, deficit in aumento e debito pubblico che rinvia di un anno l’inizio della discesa.
Nel 2016 il pil frena allo 0,8%, in linea con le previsioni delle principali istituzioni nazionali e internazionali mentre per l’anno prossimo il pil è fissato allo 0,6%, ma il governo punta a una manovra espansiva per arrivare all’1%. Il rapporto deficit-pil si attesterà al 2,4% quest’anno per scendere al 2% nel 2017, ma in aumento rispetto all’1,8% che era stato indicato. Il debito pubblico a fine anno salirà al 132,8% e dunque il calo è rimandato all’anno prossimo al 132,2%.