I sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm chiedono al Ministero dello Sviluppo economico di ripristinare urgentemente il tavolo Whirlpool, prima che sia troppo tardi e che la multinazionale assuma scelte unilaterali.
La Direzione di Whirlpool ha annunciato che il giorno 16 settembre vuole comunicare al sindacato importanti decisioni relative allo stabilimento di Napoli; “ma come sindacato – sottonineano i sindacati – non vogliamo rinunciare al tavolo istituzionale né possiamo accettare che il Governo si defili in una vertenza così importante in cui le scelte delle istituzioni nel bene o nel male sono evidentemente determinanti.”
“L’impressione è che Whirlpool – concludono i sidnacati – voglia approfittare della crisi di governo per forzare la mano e imporre la dismissione della storica fabbrica partenopea di lavatrici. Il protrarsi della inerzia da parte del Ministero dello Sviluppo economico sarebbe imperdonabile e probabilmente avrebbe esiti irreparabili.”
E.G.