• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
lunedì, 29 Dicembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Arriva la proposta di legge Pd sul salario minimo

    Salario minimo: la Consulta non entra nel merito. La questione resta confinata agli appalti pubblici

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Colpo di freno della Cassazione: le aziende non possono sostituire il CCNL a piacimento

    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Sindacati, mobilitazione dei lavoratori della vigilanza privata

    Pegaso Security Spa, proclamato un nuovo stato di agitazione. I sindacati: storia di una gestione rovinosa, nessuna certezza sulle retribuzioni

    La filastrocca di Hal

    Formazione e Intelligenza Artificiale, il Rapporto di European Schoolnet

    Snaidero, la Regione Fvg convoca per il 9 gennaio il tavolo di crisi

    Snaidero, la Regione Fvg convoca per il 9 gennaio il tavolo di crisi

    L’anno nero della moda, tra crisi, trasformazioni e magistratura

    L’anno nero della moda, tra crisi, trasformazioni e magistratura

    Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

    Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

    Natuzzi, dietrofront sull’accordo del 2013, a rischio 1.300 lavoratori

    Natuzzi, Mimit: presentato il Piano di rilancio. Sindacati: inaccettabili 479 esuberi dopo 24 anni di ammortizzatori

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

    Intesa Sanpaolo-sindacati, firmato l’accordo sul contratto di secondo livello

    Trasporto ferroviario merci, Fit-Cisl:”firmato il rinnovo del contratto aziendale di Medway”

    Trasporto ferroviario merci, Fit-Cisl:”firmato il rinnovo del contratto aziendale di Medway”

    Unindustria sigla convenzione con Federturismo su welfare aziendale

    Turismo, Manageritalia e Federalberghi rinnovano il Ccnl Dirigenti

    Sport, rinnovato il contratto collettivo di settore, aumento economico a regime per IV livello di 200 euro

    Sport e salute, approvata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto, aumenti del 12% più arretrati per 2.000 lavoratori

    Il report Cgil sullo stato di attuazione della Missione Salute del Pnrr

    La congiuntura flash di Confindustria – Dicembre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Arriva la proposta di legge Pd sul salario minimo

    Salario minimo: la Consulta non entra nel merito. La questione resta confinata agli appalti pubblici

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Colpo di freno della Cassazione: le aziende non possono sostituire il CCNL a piacimento

    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Sindacati, mobilitazione dei lavoratori della vigilanza privata

    Pegaso Security Spa, proclamato un nuovo stato di agitazione. I sindacati: storia di una gestione rovinosa, nessuna certezza sulle retribuzioni

    La filastrocca di Hal

    Formazione e Intelligenza Artificiale, il Rapporto di European Schoolnet

    Snaidero, la Regione Fvg convoca per il 9 gennaio il tavolo di crisi

    Snaidero, la Regione Fvg convoca per il 9 gennaio il tavolo di crisi

    L’anno nero della moda, tra crisi, trasformazioni e magistratura

    L’anno nero della moda, tra crisi, trasformazioni e magistratura

    Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

    Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

    Natuzzi, dietrofront sull’accordo del 2013, a rischio 1.300 lavoratori

    Natuzzi, Mimit: presentato il Piano di rilancio. Sindacati: inaccettabili 479 esuberi dopo 24 anni di ammortizzatori

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

    Intesa Sanpaolo-sindacati, firmato l’accordo sul contratto di secondo livello

    Trasporto ferroviario merci, Fit-Cisl:”firmato il rinnovo del contratto aziendale di Medway”

    Trasporto ferroviario merci, Fit-Cisl:”firmato il rinnovo del contratto aziendale di Medway”

    Unindustria sigla convenzione con Federturismo su welfare aziendale

    Turismo, Manageritalia e Federalberghi rinnovano il Ccnl Dirigenti

    Sport, rinnovato il contratto collettivo di settore, aumento economico a regime per IV livello di 200 euro

    Sport e salute, approvata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto, aumenti del 12% più arretrati per 2.000 lavoratori

    Il report Cgil sullo stato di attuazione della Missione Salute del Pnrr

    La congiuntura flash di Confindustria – Dicembre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - Il manifesto di Ventotene e quel dibattito sull’Europa che ci trasciniamo da ottant’anni

Il manifesto di Ventotene e quel dibattito sull’Europa che ci trasciniamo da ottant’anni

di Marianna Clelia Fazzolari
21 Marzo 2025
in Analisi
Il manifesto di Ventotene e quel dibattito sull’Europa che ci trasciniamo da ottant’anni

Qualche giorno fa, passando davanti a uno dei numerosi palazzi romani che rappresentano le istituzioni, un’immagine ha inevitabilmente strappato un sorriso amaro. Come in tutti gli edifici della categoria, erano esposte sulla facciata sia la bandiera della Repubblica italiana sia quella dell’Unione Europea. Di per sé niente di strano, solo che in realtà avvicinandosi saltava all’occhio la netta differenza tra le due: il tricolore era splendida forma, mentre la bandiera europea era talmente lisa da essersi strappata. In pratica si teneva su solo perché rompendosi era rimasta incastrata.

Nel frattempo, però, sempre negli stessi giorni e sempre a Roma, abbiamo tutti assistito anche a un’altra immagine ben più forte, in cui quella stessa bandiera europea, in questo caso in coppia con quella della pace, ha tinto di blu e giallo una gremita Piazza del Popolo. Meno male, nessun complotto dei bandierai quindi.

In un momento storico in cui l’Unione Europea sembra essersi smarrita – o se invece lei sa perfettamente dove si trova, è comunque questa la percezione che ne hanno i suoi cittadini – l’altro elemento che ha caratterizzato quella piazza che fin dal primo momento ci ha tenuto a definirsi apolitica, è stato il costante tentativo di richiamare quelle radici e quei valori su cui, dal secondo dopoguerra, poggia le sue basi il processo di integrazione europea: il Manifesto di Ventotene. Freschi dell’entusiasmo della manifestazione di sabato scorso, questo stesso documento, redatto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni durante il periodo di confino sull’isola di Ventotene, è stato poi oggetto di una nuova polemica in questa stessa settimana, dopo che Giorgia Meloni ne ha citato alcuni estratti durante la seduta del Senato di mercoledì 19 marzo.

Rischiando di semplificare un po’ la complessità degli eventi, tuttavia, si potrebbe quasi dire che a stupire davvero è stato proprio lo stupore suscitato dall’intervento della Premier. Intanto perché la storia politica del partito di cui è a capo è perfettamente coerente con un atteggiamento che negli anni ha finalmente trovato la sua definizione nel termine “euroscetticismo”. Infatti, sebbene al Movimento Sociale Italiano e alle destre estreme degli altri paesi fondatori – tra cui il partito di Jean-Marie Le Pen, non fu applicata quella conventio ad excludendum che toccò invece ai comunisti, questo non fu comunque sufficiente a smuoverli da quell’atteggiamento di difesa del nazionalismo e di tutela degli interessi nazionali, che nella loro visione erano inevitabilmente minacciati dall’ipotesi di un’integrazione sovranazionale. Anche gli stessi comunisti, peraltro, non ne erano particolarmente entusiasti perché la riconducevano, a torto o a ragione, a un meccanismo di alleanza sovranazionale da leggersi in chiave anti-sovietica.

A dirla tutta, in Italia un Comitato parlamentare per l’Unione europea nacque nel periodo post-bellico, in seno all’Assemblea Costituente nel 1947 e a promuoverlo fu il democristiano Enzo Giacchero. Perché è proprio a guerra ultimata che si riconduce in termini storici il vero inizio della storia dell’integrazione europea, rendendosi facilmente conto che quegli anni che intercorrono tra il 1941 e il biennio 1946-1947 furono così ricchi di avvenimenti e ripercussioni sociali, sia nei confini nazionali dei singoli, sia in un’ottica ancor più delicata dei diversi equilibri sovranazionali, da richiedere tavoli di lavoro e anni di studio delle possibili soluzioni adeguate a quelle che erano diventate le nuove sfide istituzionali ma anche economiche e sociali.

In questa ottica, quello di Giorgia Meloni è stato diffusamente definito un intervento “di distrazione di massa”, nel quale si è fatto ricorso peraltro a uno strumento piuttosto condiviso in questi tempi, quello di estrapolare virgolettati quasi a cercare di renderli esempi delle più alte figure retoriche che rappresentano una parte per il tutto. Non c’è dubbio che il Manifesto di Ventotene e lo spirito con cui è stato redatto debbano essere contestualizzati nel momento storico – e anche fisico – in cui questo avveniva. Basti pensare che il titolo originario di quel documento era “Per un’Europa libera e unita” e che nel 1941 l’Europa e molti dei suoi abitanti avevano dimenticato cosa significasse essere liberi e uniti. A vederla così, il titolo stesso rappresenta un auspicio sufficiente a renderlo un testo rivoluzionario, come – è evidente – lo sono stati i suoi stessi autori per ritrovarsi nelle circostanze di doverlo scrivere al confino.

Torno su un’ulteriore riflessione doverosa: alla luce di quanto fosse cambiato il terreno su cui poggiare le prime pietre in quei pochi, pochissimi, anni intercorsi tra la redazione del testo e l’effettiva possibilità di agire, l’Europa auspicata da quel documento difficilmente poteva trovare attuazione nella realtà e ancora oggi ci portiamo avanti, anzi ci trasciniamo proprio, un grande dibattito su quale sia la forma migliore da dare a questa Europa: un dibattito che si divide tra la visione federalista, di cui Spinelli ha continuato fino all’ultimo a essere un grande sostenitore, e quella unionista. Indubbiamente, tutto questo ha ricordato che ancora oggi, dopo ottant’anni, non si è saputo trovare una risposta convincente e forse può essere proprio da qui che si rende necessario ritrovare lo slancio per sedersi al tavolo e riaprire un’adeguata riflessione istituzionale.

Il delicato tema del riarmo europeo, per esempio, non può non far pensare alla fretta che, subito dopo l’istituzione della Comunità Europea per il Carbone e per l’Acciaio, ha portato al tentativo di creare una Comunità Europea di Difesa e il cui fallimento, derivato dalla mancata ratifica del trattato da parte della Francia, ha influito pesantemente sui successivi sviluppi dell’integrazione europea.

Entrando in una delle librerie di una nota catena di distribuzione, nel reparto storia e saggistica, i libri sono a loro volta divisi in sottocategorie, dalle più ampie e generiche come storia d’Italia, storia antica, moderna e contemporanea, per passare ad altre assai più minuziose: templari, crociate, streghe, matriarcato, rivoluzione francese e russa – ovviamente, Shoah, fascismo/nazismo, resistenza, lotta armata, massoneria. Quand’è che l’Unione Europea si sentirà finalmente abbastanza rilevante da meritare un suo proprio pezzetto di scaffale dedicato al racconto di che incredibile lavoro è stato ed è ancora oggi creare quella – per citare le parole di Roberto Benigni – è stata “la più grande costruzione istituzionale, politica e sociale degli ultimi 5.000 anni”?

Marianna  Fazzolari

Marianna Clelia Fazzolari

Marianna Clelia Fazzolari

Storica delle istituzioni europee

In evidenza

Inps, nel 2014 Cig in calo del 6%, a dicembre -4,9%

Lavoro occasionale, Inps: da gennaio sarà operativo il nuovo portale

29 Dicembre 2025
Foccillo (Uil), rimaniamo interdetti dal pagamento dei premi dei dipendenti pubblici in Btp

Pubblico impiego, Cisl e Fp Cisl: dialogo sociale e rinnovi contratti collettivi alla base della crescita di interesse per le nuove generazioni

29 Dicembre 2025
Corte dei Conti, Cgil-Fp: una riforma che aumenterà sprechi e rischi di corruzione, a rischio piante organiche e capacità operative sul territorio

Corte dei Conti, Cgil-Fp: una riforma che aumenterà sprechi e rischi di corruzione, a rischio piante organiche e capacità operative sul territorio

29 Dicembre 2025
Sindacati, mobilitazione dei lavoratori della vigilanza privata

Pegaso Security Spa, proclamato un nuovo stato di agitazione. I sindacati: storia di una gestione rovinosa, nessuna certezza sulle retribuzioni

24 Dicembre 2025
Ilva, l’aut aut di Calenda: ritirare il ricorso, o Taranto rischia la chiusura

Ex Ilva, sindacati: a rischio migliaia di lavoratori degli appalti

23 Dicembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi