Exor, la holding presieduta da John Elkann e a cui fa capo il controllo di FCA, diventa olandese. Il cda ha infatti dato oggi via libera al progetto di fusione transfrontaliera per incorporazione di Exor in Exor Holding N.V.. Quest’ultima e’ una società olandese interamente controllata da Exor, che in seguito alla fusione diverra’ la nuova holding di diritto, quindi, olandese, e non piu’ italiano. In Olanda, del resto, ha gia’ la sede legale anche FCA. Il progetto di fusione sarà sottoposto all’assemblea degli azionisti il 3 settembre ed è previsto che la fusione diventi efficace entro la fine del 2016.
A differenza della Fca e della Cnhi, che hanno la sede legale ad Amsterdam e quella fiscale a Londra, Exor porterà anche la sede fiscale in Olanda. Notevoli i vantaggi: dal punto di vista fiscale, infatti, il trasferimento in Olanda garantisce di azzerare la tassazione sulle plusvalenze, che in Italia sono invece tassate al 5 per cento. Un guadagno notevole per una holding che della plusvalenza fa il suo core business e che sposta capitali di notevoli dimensioni.
