“Abbassare il prelievo fiscale sui redditi da lavoro e impresa, riducendo il cuneo fiscale. La media Ue è 41%, in Italia siamo al 53%; le tasse sulle imprese sono arrivate complessivamente al 68%, le più alte della media Ocse”.
E’ questa la richiesta del presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli, per tornare a crescere.
In un’intervista al Sole 24 Ore, a pochi giorni dal tradizionale convegno di Capri dei Giovani, Morelli ha anche indicato come reperire le risorse per la riduzione del fisco: “Riducendo gli sprechi si troverebbero. Il fisco è a livelli tali che strangola le imprese. E blocca lo sviluppo, con conseguenze sull’occupazione. Se aumentasse il lavoro per donne e giovani si potrebbe avere un aumento del Pil di due punti, superiore a 36 miliardi di euro”. (LF)
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