E’ in corso a Palazzo Grazioli un vertice di maggioranza sulla manovra. Presenti oltre al presidente del Consiglio, tra gli altri, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, i capogruppo del Pdl di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, e il capogruppo della Lega al Senato, Federico Bricolo.
Al centro della riunione, i nodi ancora da sciogliere relativi alla manovra che oggi pomeriggio approda all’esame dell’Aula del Senato. Sono circa 350 gli emendamenti con cui si chiede di modificare il testo su cui si registra l’allerta anche degli Enti Locali, tanto che si profila una riunione straordinaria delle Regioni e dei Comuni giovedì.
Governo e maggioranza stanno studiando possibili nuovi interventi, più incisivi, come richiesto ieri dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Secondo fonti di maggioranza, si valuta un nuovo maxi-emendamento che contenga l’aumento di un punto percentuale dell’Iva; aumento che riguarderebbe tutte le aliquote e non solo quella più alta. Potrebbe anche rientrare il cosiddetto contributo di solidarietà, ma solo per i redditi più alti. Resta poi il pressing nei confronti della Lega per superare il no di Bossi a intervenire sulle pensioni.