“Verso uno sciopero europeo di tutto il personale di Ryanair entro la fine del mese”. Lo hanno annunciato unitariamente i sindacati dei trasporti Filt Cgil e Uiltrasporti che oggi, lunedì 10 settembre, hanno riunito a Roma i sindacati europei provenienti da Belgio, Germania, Irlanda, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia. “Contestualmente alla proclamazione dello sciopero europeo – sottolineano Filt e Uiltrasporti – continueremo a denunciare alla Commissione Ue e ai governi dei rispettivi paesi l’approccio della compagnia irlandese verso i propri lavoratori”.
“Con il suo reiterato comportamento Ryanair sta procurando gravi disagi a tutto il personale europeo, impedendo la libertà sindacale ai propri dipendenti, non riconoscendo i diritti salariali, previdenziali e assistenziali ai lavoratori e utilizzando anche personale navigante reclutato da agenzie estere di somministrazione, determinando un dumping salariale e una giungla di regole non ammissibili per l’Ue”.
Per questi motivi, i sindacati chiedono “il riconoscimento delle legittime istanze dei dipendenti di Ryanair e di quelli ingaggiati dalle agenzie di somministrazione. Per il diritto a un contratto collettivo e al riconoscimento dei diritti dei lavoratori, abbiamo indetto in Italia per l’11, 12 e 13 settembre un referendum tra i piloti della compagnia sulla validità, o meno, dell’accordo firmato nei giorni scorsi con la sola associazione professionale Anpac”, concludono le due sigle.