In una lettera inviata al presidente del governo spagnolo, Aznar, in vista dello scoiopero generale che si terrà in Spagna il 20 giugno prossimo, il segretario generale Savino Pezzotta esprime, a nome dei 4,1 milioni di lavoratori iscritti alla Cisl, la “profonda preoccupazione di fronte ai tagli sui diritti dei lavoratori e sui diritti sociali imposti dalla recente riforma del lavoro e del sistema degli ammortizzatori sociali appena approvata dal suo Governo attraverso un decreto-legge”.
La procedura adottata – prosegue Pezzotta – viola, fra l’altro, le più elementari regole del dialogo sociale che negli ultimi anni in Spagna aveva dato positivi risultati per l’economia, l’occupazione e le relazioni industriali: lo stesso che la storica, positiva esperienza italiana ha confermato.
“Mentre La informiamo sulla nostra solidarietà con le azioni di protesta che CC.OO. , UGT ed altri sindacati hanno convocato per opporsi a questa riforma, Le chiediamo – conclude – di intervenire perché vengano ritirate le misure adottate unilateralmente, che ledono importanti diritti dei lavoratori, e perché venga ristabilito il dialogo sociale”.
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