• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
venerdì, 24 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Riscossione Sicilia S.p.A. sottoscrive il verbale di accordo del contratto collettivo nazionale

    Il fisco italiano è diventato un’accozzaglia di norme, occorre una riflessione generale

    Contratto metalmeccanici, quarto incontro con rinvio a settembre

    Contratto metalmeccanici, contesto difficile, volontà costruttiva. Come è andata la due giorni di incontri tra sindacati e imprese

    Saccone (Slc Cgil): questo contratto servirebbe anche alle aziende per scommettere sul loro futuro

    Saccone (Slc Cgil): questo contratto servirebbe anche alle aziende per scommettere sul loro futuro

    Pam Panorama, Filcams, Fisascat e Uilticus di Roma e Lazio proclamato lo sciopero

    Pam Panorama, Filcams, Fisascat e Uilticus di Roma e Lazio proclamato lo sciopero

    Appalti Nexive, Cgil e Slc: imprenditore sotto inchiesta, lavoratori in mezzo a una strada 

    Appalti Nexive, Cgil e Slc: imprenditore sotto inchiesta, lavoratori in mezzo a una strada 

    Agenzia Dire, sindacati: il 26 gennaio incontro con il sottosegretario Barachini

    Editoria, sciopero all’Agenzia Dire per stipendi mancanti

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Eurispes, I mercati del lavoro regionali di fronte alle trasformazioni digitali

    Federmanager e AIDP, firmato il protocollo d’intesa per valorizzare il management italiano

    Federmanager e AIDP, firmato il protocollo d’intesa per valorizzare il management italiano

    Vetro, varata la piattaforma di rinnovo del contratto, 205 euro di aumento

    Contratti, varata la piattaforma per il rinnovo del vetro e lampade, 235 euro la richiesta di aumento

    La bozza della legge di bilancio 2026 bollinata dalla Ragioneria

    Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto chimico-farmaceutico

    Artigiani, contratto Pmi moda, chimica, ceramica: firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto

    McDonald’s Italia, al via la trattativa per la sottoscrizione del primo contratto integrativo aziendale

    McDonald’s Italia, sindacati e azienda siglano il primo contratto integrativo

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Riscossione Sicilia S.p.A. sottoscrive il verbale di accordo del contratto collettivo nazionale

    Il fisco italiano è diventato un’accozzaglia di norme, occorre una riflessione generale

    Contratto metalmeccanici, quarto incontro con rinvio a settembre

    Contratto metalmeccanici, contesto difficile, volontà costruttiva. Come è andata la due giorni di incontri tra sindacati e imprese

    Saccone (Slc Cgil): questo contratto servirebbe anche alle aziende per scommettere sul loro futuro

    Saccone (Slc Cgil): questo contratto servirebbe anche alle aziende per scommettere sul loro futuro

    Pam Panorama, Filcams, Fisascat e Uilticus di Roma e Lazio proclamato lo sciopero

    Pam Panorama, Filcams, Fisascat e Uilticus di Roma e Lazio proclamato lo sciopero

    Appalti Nexive, Cgil e Slc: imprenditore sotto inchiesta, lavoratori in mezzo a una strada 

    Appalti Nexive, Cgil e Slc: imprenditore sotto inchiesta, lavoratori in mezzo a una strada 

    Agenzia Dire, sindacati: il 26 gennaio incontro con il sottosegretario Barachini

    Editoria, sciopero all’Agenzia Dire per stipendi mancanti

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Eurispes, I mercati del lavoro regionali di fronte alle trasformazioni digitali

    Federmanager e AIDP, firmato il protocollo d’intesa per valorizzare il management italiano

    Federmanager e AIDP, firmato il protocollo d’intesa per valorizzare il management italiano

    Vetro, varata la piattaforma di rinnovo del contratto, 205 euro di aumento

    Contratti, varata la piattaforma per il rinnovo del vetro e lampade, 235 euro la richiesta di aumento

    La bozza della legge di bilancio 2026 bollinata dalla Ragioneria

    Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto chimico-farmaceutico

    Artigiani, contratto Pmi moda, chimica, ceramica: firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto

    McDonald’s Italia, al via la trattativa per la sottoscrizione del primo contratto integrativo aziendale

    McDonald’s Italia, sindacati e azienda siglano il primo contratto integrativo

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - Un reddito di base universale per uscire dalla crisi covid-19

Un reddito di base universale per uscire dalla crisi covid-19

di Michele Buonerba
11 Maggio 2020
in Analisi
Un reddito di base universale per uscire dalla crisi covid-19

La pandemia covid-19 metterà l’Italia di fronte alla necessità di decidere se cambiare finalmente paradigma rispetto alla gestione del welfare inteso in senso lato, oppure se continuare nella gestione fallimentare di stampo novecentesco. Se si deciderà per prima opzione le disuguaglianze si ridurranno. Nel caso in cui si opterà per percorrere il sentiero, già di per sé stretto e ripido, dovremo abituarci ad una marginalità sociale crescente.  

Nel secolo scorso, soprattutto durante i “trent’anni gloriosi” lavoro, reddito e stato sociale pubblico avevano garantito un’emancipazione generalizzata degli italiani che erano usciti dalla seconda guerra mondiale in povertà assoluta e si ritrovarono alle soglie della globalizzazione con una classe media ampia e diffusa. La crisi petrolifera dei primi anni settanta, gli anni dell’inflazione e dalla svalutazione competitiva permisero di vivere una fase storica di benessere generalizzato, ma senza la consapevolezza che i nodi sarebbero venuti al pettine. Dagli anni ottanta ad oggi la terziarizzazione del mercato del lavoro ha ridotto la produttività che, grazie all’industria, era stata la fonte della crescita economica nel periodo d’oro. In quegli anni l’espansione della spesa sociale, anche a fronte del mai risolto cancro dell’evasione fiscale, è proseguita soprattutto nell’ambito previdenziale.

Nel tempo l’universalismo degli altri ambiti del welfare ha ceduto il passo a una sempre maggiore frammentazione e selettività delle prestazioni. Con la sola eccezione della sanità, del socio-sanitario e dell’istruzione la distribuzione è avvenuta prevalentemente attraverso il trasferimento monetario. Detrazioni, deduzioni, bonus, contributi a pioggia garantiti dallo stato e dagli enti locali hanno generato una burocrazia asfissiante, ma anche un’incapacità crescente di valutare l’impatto delle politiche pubbliche implementate. Mano a mano che la spesa diventava insostenibile per la casse degli enti erogatori, la soluzione adottata non è stata quella della razionalizzazione rispetto all’efficacia, ma della selezione degli utenti. Nella prima fase in base al reddito dichiarato con la paradossale premiazione degli evasori, mentre nella seconda con i modelli di valutazione della capacità economica equivalente. Contemporaneamente è stata introdotta la compartecipazione, sempre selettiva, alla spesa pubblica per l’accesso alla sanità e ai servizi del socio-sanitario. In un contesto economico nel quale assistevamo ad una bassa crescita media, all’aumento del debito pubblico, ad una produttività sostanzialmente piatta, alla crescente divisione del mercato del lavoro tra garantiti e precari e alla crescita dei salari reali inesistente, le disuguaglianze non potevano che crescere anche se con andamenti diversi tra i diversi ecosistemi territoriali.

Ora siamo entrati nella più grave crisi economica e sociale degli ultimi cento anni. Ci siamo entrati in modo inaspettato e non siamo pronti ad affrontarla perché i problemi sostanzialmente irrisolti negli ultimi decenni presentano un conto non saldabile in assenza di decisioni radicali. Dobbiamo infatti considerare che stiamo spendendo soldi che non abbiamo e sui quali dovremo pagare interessi forse anche elevati e che a breve si capirà l’entità del crollo del gettito fiscale. Se le carenze del sistema sanitario sono emerse immediatamente all’inizio dell’emergenza covid-19, le altre emergeranno nei prossimi mesi perché esistono diverse disfunzioni che andranno risolte. La prima è quella funzionale attraverso la quale abbiamo uno spostamento di risorse tra i diversi rischi nell’ambito del ciclo della vita. La seconda è quella distributiva che è data da risorse scarse che si spostano tra le generazioni e i generi. La terza è quella organizzativa con lo spostamento e la ricombinazione delle risorse tra i diversi livelli di governo e con modalità conseguenti della fornitura delle prestazioni.

Dovremo necessariamente riequilibrare la spesa e renderla più efficace per arrivare laddove esiste il vero bisogno che non sarà più selettivamente verificabile, ma dovrà tronare ad essere universalistico. Il welfare occupazionale e assicurativo del Novecento andrà rapidamente ridimensionato per avviare una vera lotta alla povertà senza la quale il lavoro precario andrà ben oltre l’attuale 25% del totale. La mia proposta è quella di introdurre un reddito di base, differenziato tra gli ecosistemi territoriali in funzione del costo della vita, che garantisca a tutti un’entrata sufficiente ad ottenere un’esistenza dignitosa. Dovrebbe sostituire o integrare le attuali prestazioni monetarie ed eventualmente il salario a tutti i livelli. La spesa complessiva diminuirebbe e andrebbe investita per finanziare anche i servizi pubblici locali attraverso una riforma fiscale con la quale prevedere il pagamento di aliquote su tutti i redditi (compresi quelli da patrimonio e da investimenti finanziari) e con l’introduzione del contrasto di interessi nei consumi che sono la cartina di tornasole dell’evasione fiscale. I risparmi ottenuti con il reddito di base andrebbero investiti nel sistema della formazione di base e continua che rappresentano uno dei nodi cruciali della nostra mancanza di competitività economica e sociale. Si dovrebbe pensare ad un vero e proprio diritto soggettivo alla formazione lungo tutto l’arco della vita e quindi da garantire sia per gli occupati che per gli inoccupati. Per questi ultimi l’accesso alla qualificazione professionale dovrebbe essere il vincolo per il mantenimento del sussidio universale.

Sono sempre le grandi crisi a determinare i grandi cambiamenti. Nell’ambito del welfare questo è il momento per passare dalle parole ai fatti.

Michele Buonerba

Attachments

  • jpg
Michele Buonerba

Michele Buonerba

Segretario generale Cisl dell’Alto Adige

In evidenza

Istat, nel III trimestre Pil rivisto a ribasso a +0,4%, su anno +1,7%

Pil, Upb: nel III trimestre congiuntura ancora debole

24 Ottobre 2025
Scioperare per rilanciare l’industria: tutte le (buone) ragioni dell’iniziativa dei metalmeccanici

Ex Ilva: no al rinvio, i segretari generali di Fim Fiom Uilm andranno a palazzo Chigi il 28 ottobre

24 Ottobre 2025
Pensioni, Cgil: utile il rapporto della Commissione previdenza e assistenza

Pensioni, Inps: 628.712 assegni nei primi 9 mesi del 2025, importo di 1.253 euro

24 Ottobre 2025
Ilva, al via incontro al ministero

Ex Ilva, slitta l’incontro Governo-sindacati: appuntamento l’11 novembre

24 Ottobre 2025
Dazi, Orsini: impatto su 22,6 mld di vendite in Usa, subito misure per investimenti e produttività delle imprese

Manovra, Orsini: il rientro del debito lo si poteva fare anche il prossimo anno per avere più risorse

24 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi