Nasce WelfareImpresa, l`associazione di Confindustria Federvarie che si propone come punto di riferimento confederale per tutti coloro che operano nel settore dei servizi di welfare aziendale. L`associazione è stata costituita da 9 aziende fondatrici, alcune delle quali leader di mercato nel proprio settore (Welfare Company, Poste Welfare Servizi, Unisalute, QUI! Group, Repas, Più Buono, Assiteca, Pulsar Risk e Olimpia Agency) e che compongono una filiera variegata dell`offerta nel mercato welfare.
WelfareImpresa – si legge in una nota – raccoglie e amplia l`esperienza avviata nel 2011 da alcune società emettitrici di buoni pasto e voucher che avevano costituito il Cobes. Tra le principali finalità della nuova associazione “c`è la diffusione della conoscenza degli strumenti del welfare e delle buone pratiche all`interno del sistema economico-produttivo, in particolare nelle imprese di piccole e medie dimensioni, che da sole costituiscono il 95% del tessuto imprenditoriale italiano. A tal fine, l`Associazione promuoverà studi, ricerche e attività di formazione con un focus mirato sia ai nuovi scenari del welfare aziendale che a quelli di natura pubblico-privata, in un`ottica di efficientamento delle risorse pubbliche. WelfareImpresa intende inoltre sensibilizzare costantemente il Legislatore e l`opinione pubblica nel processo di completamento organico e razionalizzazione della normativa vigente, anche al fine di ridisegnare il sistema delle esenzioni fiscali in un`ottica integrata e non frammentata”.
Alla guida dell`associazione il Consiglio Generale ha scelto Chiara Fogliani, ceo di Welfare Company. “WelfareImpresa – ha sottolineato il nuovo presidente – nasce a completamento di un percorso iniziato diversi anni fa insieme a Confindustria Federvarie per favorire l`incontro, la collaborazione ed il coordinamento tra i diversi operatori del settore, salvaguardando e valorizzando le specificità di ciascuno. Promuovere la cultura del welfare aziendale significa per noi far comprendere a tutti che i piani di welfare sono una straordinaria opportunità di crescita economica, a tutela delle più moderne politiche di conciliazione vita-lavoro”.
Il welfare in azienda “comporta vantaggi per tutti: per i dipendenti, che vedono aumentare sensibilmente il proprio potere di acquisto; per le imprese, che possono beneficiare dei risparmi fiscali e riscontrare un miglior clima lavorativo e produttivo; per gli erogatori di servizi, perché il welfare genera un indotto positivo su tutta la comunità e il territorio; per i sindacati, perché vedono aumentare i benefici per i lavoratori; per lo Stato, perché i servizi di welfare garantiscono la necessaria trasparenza e la tracciabilità. Con le ultime leggi di Stabilità sono stati compiuti significativi passi in avanti sul tema, ma ci attende una stagione di approfondimento e sistematizzazione di uno scenario vitale per il futuro del mercato del lavoro, non ultimo per il pubblico impiego. WelfareImpresa desidera dare un contributo autorevole a questo importante processo perché parlare di welfare equivale a parlare di crescita e sostenibilità del Paese”, ha concluso.