“Da tempo abbiamo indicato quale sia la soluzione per il trasporto pubblico locale delle regione e della Capitale: l’azienda unica a capitale pubblico”. Così, in una nota, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. “Marino e Zingaretti – continua la nota – si sono incontrati per affrontare la crisi di Atac e per parlare di futuro. Bene, non commettano gli errori delle giunte del passato e non continuino a pensare che la soluzioni siano quelle di raschiare ancora il barile e tirare a campare. Basta con il conflitto tra Comune e Regione sui contratti di servizio e sul differimento delle risorse. Serve un progetto serio, quello che Marino stesso, nella conferenza stampa di ieri, ha ammesso di non esserci stato fino a ora, un progetto che metta insieme le risorse e costruisca un servizio efficiente per la città e per la regione, fatto di integrazione tra gomma e ferro”.
“Noi abbiamo sottoscritto una settimana fa un accordo che dà ad Atac un aumento della produttività portandola ai livelli di efficienza delle major. Non si vanifichi questo risultato. Il Comune e la Regione facciano la loro parte: le risorse servono, certo, ma soprattutto serve un progetto, quello che manca da troppi anni in questo settore. Parlare vagamente di privatizzazione di Atac, come ha fatto il sindaco, significa fare dieci passi indietro e riproporre la solita trita soluzione che distrugge anche quel poco che c’è di buono, come è avvenuto in vent’anni di privatizzazioni in Italia. È certo che il percorso che indichiamo di costruzione di un’azienda unica a capitale pubblico non può prescindere da un management che sia all’altezza, cosa questa di cui anche la proprietà pare aver preso coscienza”.