Debito pubblico record a maggio. Il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 23,4 miliardi salendo a quota 2.218,2 miliardi. Lo ha reso noto la Banca d’Italia.
L`incremento del debito è stato superiore al fabbisogno del mese (4,3 miliardi) principalmente per l`aumento di 17,8 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (a fine maggio pari a 100,9 miliardi; 92,3 a maggio del 2014); complessivamente la rivalutazione dei titoli indicizzati all`inflazione, il deprezzamento dell`euro e l`emissione di titoli sopra la pari hanno accresciuto il debito per 1,3 miliardi.
Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 22,9 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 0,5 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a maggio a 31 miliardi, stabili rispetto allo stesso mese del 2014. Nei primi cinque mesi del 2015 le entrate tributarie sono state complessivamente pari a 146,2 miliardi, in lieve aumento rispetto a quelle relative allo stesso periodo dell`anno precedente (145,4 miliardi).