“Nella difficile trattativa sul Piano Industriale di Bnl, le organizzazione sindacali aziendali hanno unitariamente proclamato una giornata di sciopero per il 27 dicembre, dopo aver ricevuto pieno mandato nelle assemblee svolte, che sono state ampiamente partecipate. L’azienda, a partire dallo svolgimento delle stesse, sta provando a ostacolare l’unico strumento, lo sciopero, che dà voce alla parte debole: le lavoratrici e i lavoratori”. E’ quanto sottolinea una nota unitaria delle Segreterie nazionali e delle Segreterie di coordinamento Gruppo Bnl Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.
“Infatti molte sono state le difficoltà nel far pervenire il link per la partecipazione alle assemblee a distanza, pur previste da un accordo nazionale del settore. L’azienda sta organizzando delle task force di lavoratori interinali in forza presso alcuni uffici per sostituire gli scioperanti”.
“Infine, impedisce, alle lavoratrici e ai lavoratori che ne fanno richiesta, di revocare la loro giornata di ferie del 27 dicembre per poter esercitare il diritto costituzionalmente garantito a scioperare”.
“Abbiamo chiesto – conclude la nota – all’azienda di revocare immediatamente l’ordine partito dall’alto che impedisce l’esercizio del diritto di sciopero, chiedendo di darci immediato riscontro: ad oggi nessuna risposta.
E.G.