Tim e Wind Tre sono state sanzionate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per un totale di 2 milioni e 378mila euro per aver violato le norme contrattuali sulla fatturazione a 28 giorni. E’ quanto stabilito da tre distinte delibere dell’Agcom. In particolare a Tim sono state inflitte due diverse sanzioni una da un milione e 44mila euro e una seconda da 464.000 euro mentre per Wind Tre la sanzione pecuniaria è di 870.000 euro.
L’illecito contestato è “in relazione alla manovra di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali delle offerte di telefonia mobile decorrente dall`8 aprile 2018 “per non aver “rispettato gli obblighi normativi vigenti in materia di trasparenza e completezza delle informazioni, nonché di diritto di recesso”. Le società hanno 60 giorni per impugnare le delibere.
E.G.