“Continuano le battaglie di tante lavoratrici e lavoratori del settore della moda che per ottenere il pagamento delle proprie spettanze sono costretti a scioperare e scendere in presidio permanete davanti ai cancelli delle aziende. È quello che sta succedendo alla Brandamour Spa, un’azienda tessile di Biella, in cui le lavoratrici e lavoratori, 97 in tutto, non hanno percepito lo stipendio e gli istituti contrattuali ad esso connessi”: ha commentato amareggiata Sonia Paoloni, segretaria nazionale della Filctem Cgil nazionale.
“Davanti alle loro rivendicazioni – ha continuato Paoloni – l’azienda non ha saputo dare risposte e l’intero Cda si è dimesso. I lavoratori sono, pertanto, in sciopero con presidio permanente dalla giornata di ieri”
“Osservando queste terribili vicende – prosegue la segretaria nazionale della Filctem Cgil – ci appare chiaro ed evidente quali siano le condizioni di estrema fragilità in cui si muove il sistema Moda in Italia, soprattutto nelle realtà delle piccole e medie imprese che subiscono in maniera più dirompente gli effetti della crisi nazionale, abbiamo bisogno di costruire un sistema di tutele che aiuti le imprese in crisi e sostenga i lavoratori e difenda il valore aggiunto del Made in Italy. Ci vuole più attenzione su questo tema sia da parte del governo nazionale che da parte delle regioni”.
“Quello che di positivo rileviamo in questa ennesima brutta storia – ha concluso la Paoloni – è la forte presenza della comunità del comune di Valdilana che subito si è su attivata per offrire sostegno reale alle lavoratrici e ai lavoratori fuori la fabbrica, una comunità solidale a cui noi rivolgiamo il nostro ringraziamento”.
TN