I sindacati di categoria Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil di Bergamo e i vertici delle cartiere Paolo Pigna si incontreranno oggi, 7 dicembre, presso la sede locale di Confindustria per cercare un accordo sul futuro dei 75 lavoratori a rischio licenziamento. La scorsa settimana, infatti, l’azienda ha annunciato l’apertura di una prodcedura di mobibilità lche riguarda il sito produttivo di Alzano. Contemporaneamente all’incontro, i lavoratori si riuniranno in presidio davanti alla sede di Confindustria.
Il 23 settembre dell’anno scorso la proprietà di Pigna aveva presentato domanda di preconcordato in continuità aziendale. Nel gennaio 2016 l’azienda è stata ammessa dal Tribunale di Bergamo al concordato preventivo. Successivamente, dopo la richiesta presentata a febbraio, a marzo è stata avviata una cassa integrazione straordinaria per tutti i 160 dipendenti della sede di Alzano che scadrà il 9 marzo 2017.
Circa un mese fa, il Tribunale ha decretato che l’attività può procedere in continuità aziendale, respingendo l’ipotesi di valutazione dei presupposti di fallimento avanzata a luglio da parte dei commissari. Un nuovo piano industriale è stato presentato al Tribunale lo scorso 20 ottobre con i manager De Agostini del fondo Idea Capital, in attesa dell’udienza dei creditori che dovranno votare in merito nel gennaio 2017.