Le Segreterie nazionali di Cgil, Cisl, Uil si sono riunite a Roma ed hanno deciso di richiedere un incontro al Presidente del Consiglio, con il duplice obiettivo di esplicitare, da un lato, le modifiche e i miglioramenti da apportare al decreto Rilancio, in discussione in Parlamento, a partire dalla proroga del blocco dei licenziamenti e del prolungamento degli ammortizzatori sociali e del sostegno al reddito, oltre alla certezza della ripresa dell’attività scolastica in sicurezza.
Dall’altro, Cgil, Cisl e Uil rivendicano la realizzazione di un progetto condiviso e di un protocollo d’intesa con la partecipazione di tutte le forze sociali e produttive per la crescita e un nuovo sviluppo del Paese.
Le priorità su cui agire sono le seguenti:
• lo sblocco e la definizione di nuovi investimenti per realizzare le necessarie infrastrutture materiali e immateriali, comprese le reti digitali;
• una riforma fiscale complessiva a partire dal contrasto all’evasione;
• la definizione di una nuova politica industriale e di sviluppo ecosostenibile, anche con l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per un nuovo modello di sviluppo che individui i settori e le attività strategiche per la crescita del Mezzogiorno e del Paese e per un’occupazione stabile e di qualità;
• la riforma degli ammortizzatori, politiche attive e contrasto alla precarietà;
• il rafforzamento delle politiche sociali – a partire da una legge sulla non autosufficienza -, dell’istruzione, della formazione, della sanità e della previdenza, con la conseguente valorizzazione del lavoro pubblico, da un lato, e delle pensioni dall’altro;
• il rinnovo dei CCNL pubblici e privati, e conseguente detassazione degli incrementi contrattuali.
TN