L’Assemblea capitolina, con 9 voti contrari, ha approvato l’Assestamento di Bilancio 2017-2019 da 132 milioni di euro proposto dalla Giunta Raggi. Con questa manovra si assicurano più risorse per trasporti, sociale e scuole, si finanzia la demolizione del tratto di Tangenziale est di fronte alla stazione Tiburtina e il progetto definitivo del Ponte dei Congressi.
“L’approvazione della manovra di assestamento di bilancio non risolve i problemi urgenti della Capitale. Leggiamo che tra le opere finanziate per un totale di 24,5 milioni di euro, ci sono la demolizione del tratto sopraelevato della Tangenziale Est stazione Tiburtina, la manutenzione ordinaria delle strade, il ponte dei congressi, la manutenzione degli immobili pubblici e il restauro o completamento di alcune scuole. Questi interventi sono una boccata di ossigeno ma non bastano per consentire alla Capitale di riprendersi”. Così, in una nota congiunta, Michele Azzola, Paolo Terrinoni e Alberto Civica, rispettivamente Segretario Generale di CGIL Roma e Lazio, Responsabile della CISL Roma capitale Rieti, e Segretario Generale della UIL Roma e Lazio.
Sono necessarie altre cose, secondo i sindacalisti, “come contrastare la tendenza alla deindustrializzazione, rilanciare il settore edilizio che non riesce a uscire dal tunnel della crisi, mantenere vivo il tessuto produttivo, risolvere i gravi problemi che affliggono la capitale dai trasporti, ai rifiuti, al welfare, all’innovazione, agli appalti, alle periferie, alle tante vertenze ancora aperte”.
Inoltre, ricordano “lo stato di abbandono delle Partecipate del Comune di Roma impone un progetto di rilancio delle stesse per evitare che i veri responsabili della crisi che le attraversa si propongano oggi come innovatori – concludono – usando scorciatoie che non guardano né ai bisogni della città né alla qualità dei servizi pubblici che vanno garantiti alla cittadinanza. Di tutto questo dovremmo parlare nei prossimi mesi in vista della nuova manovra di bilancio. Per noi il punto di partenza rimane il protocollo che abbiamo sottoscritto con la sindaca il primo giugno all’interno del progetto Fabbrica Roma”.