Unitariamente le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera aperta alle candidate del X municipio che si sfideranno al ballottaggio del prossimo 19 novembre. Le segreterie nazionali chiedono alla Presidente che sarà eletta “interventi immediati e democratici per ripristinare la legalità nel territorio attraverso una più incisiva presenza dello Stato, un maggior presidio delle forze dell’ordine, ma soprattutto con la promozione di politiche che siano determinanti per il rilancio dello sviluppo, della crescita tali da restituire a questo territorio, in primo luogo, il senso della comunità.”
Cgil Cisl e Uil staranno dalla parte “di chi condivide l’obiettivo di una riscossa civile e democratica del X Municipio e contrasteremo con tutte le nostre forze ogni forma di violenza e di rigurgiti di fascismi come strumenti per il controllo del territorio. Sono queste le ragioni che ci hanno indotto ad aderire e partecipare alla manifestazione del 16 novembre, indetta dalla FNSI e da LIBERA a cui abbiamo assicurato una significativa presenza di lavoratori e lavoratrici e pensionati.”
Ma i sindacati hanno anche proposte concrete da mettere sul piatto “contrasto del lavoro precario, nero o comunque irregolare; garantire gare di appalto regolari nel rispetto dei contratti, delle norme di legge e della clausola sociale. Affrontare le diverse crisi aziendali che affliggono questo territorio tra le quali Alitalia e Atac. Creare nuove opportunità occupazionali partendo dalle tante risorse già esistenti: l’Aeroporto di Fiumicino, il progetto di espansione di Roma verso il suo mare, la riqualificazione del litorale e dell’entroterra, il rilancio della vocazione turistico – ricettiva legata al mare come al patrimonio storico culturale e ambientale, al rilancio del progetto del Parco Archeologico di Ostia Antica e Fiumicino come quello di Castelfusano. Realizzare una fattiva e concreta presenza a Nuova Ostia con strutture ed iniziative dedicate all’aggregazione e alla socializzazione, allo sport e alla cultura, oggi del tutto assenti.”
Inoltre, concludono Cgil Cisl e Uil “tutto ciò vada affiancato un nuovo e più funzionale sistema infrastrutturale dei servizi alla mobilità e alla viabilità, oggi causa di gravi e non più tollerabili disagi nei confronti dei cittadini e di cui la Roma Lido rappresenta soltanto la punta di un iceberg. Rinascita del territorio che deve passare necessariamente anche attraverso una più adeguata offerta territoriale dei servizi socio-sanitari, dal potenziamento dell’Ospedale Grassi e da un adeguato funzionamento della Casa della Salute.”