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Commercio estero, Istat: export ottobre +1,5%, import +2,8% mese

redazione
Dicembre16/ 2021

A ottobre si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l`estero, più intensa per le importazioni (+2,8%) che per le esportazioni (+1,5%). L`aumento su base mensile dell`export è dovuto all`incremento delle vendite verso entrambi le aree, Ue (+1,4%) ed extra Ue (+1,6%). Lo ha reso noto l’Istat.

Nel trimestre agosto-ottobre 2021, rispetto al precedente, l`export cresce del 2,4%, l`import del 6,6%.

A ottobre 2021, l`export aumenta su base annua del 7,4%; la crescita è più sostenuta verso l`area Ue (+10,6%) rispetto ai mercati extra Ue (+4,0%). L`import registra un incremento tendenziale più marcato (+19,4%), che interessa sia l`area Ue (+12,3%) sia, in misura molto marcata, l`area extra Ue (+30,1%).
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all`aumento tendenziale dell`export si segnalano prodotti petroliferi raffinati (con una crescita del 128,4%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+8,7%), articoli sportivi, giochi, strumenti musicali e altri prodotti n.c.a. (+25,1%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+12,3%) e sostanze e prodotti chimici (+13,0%). Sono in calo le vendite di autoveicoli (-23,3%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-11,0%) e, in misura minore, macchinari e apparecchi n.c.a. (-0,3%).

Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all`incremento dell`export nazionale sono Germania (con un aumento del 9,9%), Belgio (+32,6%), Paesi Bassi (+31,9%), Francia (+5,2%) e Spagna (+10,5%), mentre si registrano flessioni delle vendite verso Svizzera (-13,6%), Regno Unito (-4,8%), Russia (-12,9%) e paesi MERCOSUR (-4,0%).

Nei primi dieci mesi del 2021, la crescita tendenziale delle esportazioni (+18,6%) è dovuta in particolare all`aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+28,3%), macchinari e apparecchi n.c.a.
(+16,7%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+21,2%) e sostanze e prodotti chimici (+18%).

La stima del saldo commerciale a ottobre 2021 è pari a +3.888 milioni di euro (era +7.587 a ottobre 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +8.141 milioni (era +9.349 a ottobre dello scorso anno). Nel mese di ottobre 2021 i prezzi all`importazione crescono del 2,8% su base mensile e del 15,3% su base annua.

“Dopo la battuta d`arresto di settembre, a ottobre l`export torna a crescere su base mensile trainato in particolare dalle vendite di beni di consumo non durevoli. Nella media degli ultimi tre mesi, la dinamica congiunturale è positiva”, è il commento dell’Istat.

Su base annua, “la crescita dell`export – sostenuta soprattutto dal commercio con i paesi dell`area Ue – interessa tutti i settori, a esclusione di autoveicoli, altri mezzi di trasporto e macchinari. Le vendite di prodotti della raffinazione e metalli spiegano oltre un terzo dell`aumento tendenziale delle esportazioni. L`incremento su base annua dell`import è in larga misura dovuto ai maggiori acquisti di petrolio greggio, gas naturale, metalli e prodotti chimici”, ha spiegato l’Istituto di statistica.

I prezzi all`import “proseguono la crescita ininterrotta da settembre 2020 e continuano ad accelerare su base annua (+15,3%, da +12,6% di settembre), spinti principalmente dai rialzi dei prezzi dei prodotti”.

E.G.

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