INDAGINE CONOSCITIVA
Giovedì 16 febbraio 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE.
La seduta comincia alle 13.40.
Indagine conoscitiva sulle tematiche afferenti al lavoro sportivo.
Audizione del presidente e amministratore delegato di Sport e salute s.p.a., Vito Cozzoli.
(Svolgimento e conclusione).
Federico MOLLICONE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l’audizione.
Vito COZZOLI, presidente e amministratore delegato di Sport e salute s.p.a., svolge una relazione sui temi oggetto dell’audizione.
Intervengono quindi i deputati Gaetano AMATO (M5S), Mauro BERRUTO (PD-IDP) e Marco PERISSA (FDI).
Vito COZZOLI, presidente e amministratore delegato di Sport e salute s.p.a., fornisce ulteriori precisazioni.
Federico MOLLICONE, presidente, ringrazia il dottor Cozzoli per il suo intervento. Dichiara quindi conclusa l’audizione.
La seduta termina alle 14.30.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 15 febbraio 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Claudio Durigon.
La seduta comincia alle 15.05.
Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che, ai sensi dell’articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso.
Dispone, pertanto, l’attivazione del circuito.
5-00378 Rizzetto: Iniziative per il mantenimento dei livelli occupazionali dello stabilimento di Lucca della società Koerber Tissue.
Chiara LA PORTA (FDI) illustra l’interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Chiara LA PORTA (FDI) esprime soddisfazione per la risposta del rappresentante del Governo, che, a suo avviso, testimonia l’attenzione prestata dall’Esecutivo alla questione del mantenimento dei livelli occupazionali dello stabilimento di Lucca della società Koerber Tissue.
Ricordato che il settore della produzione cartaria, che riguarda anche le aziende che producono i relativi macchinari, coinvolge 12 comuni di quel territorio, rileva che è in gioco la sorte occupazionale di numerosi lavoratori e delle loro famiglie.
Si augura, dunque, la sollecita attivazione di un tavolo di confronto con i Ministeri e gli enti competenti, che coinvolga le organizzazioni sindacali e le altre parti interessate, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali dell’azienda in oggetto ed evitare ogni possibile ricaduta sul tessuto socio-economico del territorio toscano.
5-00275 Mari: Definizione di un piano pluriennale per il lavoro finalizzato alla piena occupazione di qualità.
Francesco MARI (AVS) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Francesco MARI (AVS) prende atto della risposta del rappresentante del Governo, augurandosi che alle parole testé pronunciate seguano fatti concreti. Invita, in ogni caso, l’Esecutivo a valutare con grande attenzione i più recenti dati sull’occupazione, che evidenziano un incremento delle dimissioni dei lavoratori.
Si augura, dunque, che il Governo monitori tale fenomeno, evidenziando che spesso il passaggio dal lavoro dipendente al lavoro autonomo, che segue alle dimissioni, oltre ad essere favorito da alcune politiche perseguite dall’attuale Esecutivo, venga favorito dalle stesse aziende, con evidenti ricadute negative per i lavoratori e vantaggi esclusivi per le imprese.
5-00379 Soumahoro: Interventi per il superamento degli insediamenti abusivi e il contrasto dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, invita i componenti del Governo a verificare di persona la situazione di disagio dei lavoratori migranti occupati nel settore dell’agricoltura, recandosi in particolare in alcune zone del territorio della Puglia, nelle quali ricorda di aver vissuto per anni.
Ritiene, infatti, fondamentale constatare direttamente lo stato di quei luoghi per poter successivamente individuare, con gli organismi competenti, le soluzioni più adeguate in vista del superamento degli insediamenti abusivi, che rappresentano un elemento strettamente connesso allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
5-00380 Carotenuto: Avvio dei corsi di formazione o di riqualificazione professionale per i percettori del reddito di cittadinanza.
Dario CAROTENUTO (M5S) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Dario CAROTENUTO (M5S), replicando, fa notare che non è stata fornita risposta al quesito fondamentale posto dall’interrogazione, che sollecitava un chiarimento su come si intenda garantire la continuità del diritto al beneficio del reddito di cittadinanza per quei lavoratori che non dovessero adempiere all’obbligo di formazione per ragioni loro non imputabili.
Ricordato che lo stesso presidente della Commissione, intervenendo in una trasmissione televisiva, ha dichiarato che, in caso di mancato avvio dei corsi di formazione, chi non vi potrà partecipare continuerà a percepire il sussidio, si augura che vengano fornite al più presto risposte concrete rispetto a tale questione, perché, a suo avviso, non è possibile ipotizzare che famiglie in condizione di estrema fragilità perdano in modo incolpevole un beneficio essenziale per far fronte a bisogni primari.
Ritiene paradossale che si decida di eliminare un simile strumento di sostegno al reddito in una fase storica di drammatico disagio sociale, contrassegnata da profonde diseguaglianze reddituali tra lavoratori e da situazioni sempre più diffuse di povertà assoluta.
5-00381 Gribaudo: Stipula della Convenzione bilaterale in materia di sicurezza sociale tra Italia e Albania.
Chiara GRIBAUDO (PD-IDP) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Chiara GRIBAUDO (PD-IDP), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta, augurandosi che i tempi brevi da lui prospettati per la definitiva stipula della Convenzione con l’Albania siano realmente tali e conducano, quanto prima, al completamento di un iter molto atteso dalla comunità albanese.
Rileva, in particolare, la necessità di non disperdere il grande lavoro diplomatico svolto nel corso della passata legislatura e le risorse finanziarie già stanziate.
5-00382 Giaccone: Iniziative per l’incremento dei limiti reddituali per il diritto alle pensioni di invalidità.
Andrea GIACCONE (LEGA) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Andrea GIACCONE (LEGA), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la puntuale risposta, augurandosi che si possa quanto prima intervenire sulla materia, al fine di omogeneizzare gli indici di rivalutazione riguardanti i limiti di reddito e le pensioni di invalidità, evitando disallineamenti che, come nella presente situazione, incidono negativamente sui trattamenti in oggetto.
5-00383 Tenerini: Iniziative in ordine alla dotazione di personale della sede di Prato dell’Istituto nazionale della previdenza sociale.
Chiara TENERINI (FI-PPE) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Chiara TENERINI (FI-PPE), replicando, auspica che le assunzioni richiamate dal rappresentante del Governo possano consentire di colmare le carenze della dotazione organica della sede INPS di Prato.
Ricordato che in quel territorio, caratterizzato da una grande vitalità produttiva, soprattutto nel settore tessile, risiede una popolazione composta da numerose etnie, evidenzia la necessità di garantire prestazioni economiche e previdenziali adeguate ai lavoratori e alle imprese, fornendo il necessario supporto in particolare alle fasce sociali più fragili. Si augura, in conclusione, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali monitori con attenzione la situazione, rispondendo efficacemente alle necessità del territorio.
Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.50.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.
AUDIZIONI
Martedì 14 febbraio 2023. — Presidenza del presidente della XII Commissione, Ugo CAPPELLACCI. – Interviene la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella.
La seduta comincia alle 12.35.
Audizione sulle linee programmatiche della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella.
(Svolgimento, ai sensi dell’articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).
Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce quindi l’audizione.
La Ministra Eugenia ROCCELLA svolge una relazione sui temi oggetto dell’audizione.
Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Ilenia MALAVASI (PD-IDP), Marta SCHIFONE (FDI), Antonio D’ALESSIO (A-IV-RE), Maddalena MORGANTE (FDI), Paolo CIANI (PD-IDP), Chiara TENERINI (FI-PPE), Arturo SCOTTO (PD-IDP), Andrea QUARTINI (M5S), Simona LOIZZO (LEGA) e Rosaria TASSINARI (FI-PPE).
Ugo CAPPELLACCI, presidente, ringrazia la ministra per l’esauriente relazione svolta e rinvia il seguito dell’audizione ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.50.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte
ATTI DEL GOVERNO
Martedì 14 febbraio 2023. — Presidenza del presidente della II Commissione Ciro MASCHIO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Ostellari.
La seduta comincia alle 15.05.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.
Atto n. 10.
(Seguito esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
Le Commissioni proseguono l’esame dello schema di decreto all’ordine del giorno, rinviato nella seduta del 25 gennaio 2023.
Ciro MASCHIO, presidente, ricorda che nella giornata di ieri è stata trasmessa, per le vie brevi, a tutti i colleghi una versione aggiornata della proposta di parere predisposta dalle relatrici sullo schema di decreto legislativo in esame.
Alice BUONGUERRIERI (FDI), relatrice per la II Commissione, anche a nome della collega Nisini, illustra una proposta di parere favorevole, con osservazioni, sullo schema di decreto legislativo in esame.
Sottolinea che tale proposta di parere è frutto delle riflessioni effettuate a seguito delle osservazioni sollevate da alcuni colleghi nella scorsa seduta nonché di alcuni rilievi avanzati dagli auditi.
Ad avviso delle relatrici, la proposta di parere testé presentata concilia le esigenze di tutela dei segnalanti le violazioni sui luoghi di lavoro previste dalla direttiva con le cautele che quest’ultima suggerisce di adottare in relazione a questa tipologia di procedimenti.
Sottopone quindi ai colleghi una proposta di parere condivisa con i gruppi di maggioranza che ritiene equilibrata e coerente con le finalità della direttiva, i principi e criteri direttivi della delega, anche con riguardo all’articolo 25 della direttiva, relativo al principio del trattamento più favorevole e della clausola di non regressione.
Ciro MASCHIO, presidente, avverte che è stata depositata dal gruppo MoVimento 5 Stelle una proposta di parere alternativa.
Federico CAFIERO DE RAHO si dichiara deluso del fatto che le relatrici non abbiano accolto i suggerimenti contenuti nella proposta alternativa di parere.
Pertanto, pur evidenziando l’importanza della direttiva, che il suo gruppo condivide pienamente, e sebbene consapevoli della procedura di infrazione in corso nei confronti del nostro Paese, dichiara il voto di astensione del MoVimento 5 Stelle sulla proposta di parere presentata.
Evidenzia, in primo luogo, che il suo gruppo aveva posto l’attenzione sul fatto, come sottolineato anche nel corso delle audizioni svolte, che le figure del segnalante e del denunciante non sono sovrapponibili. Ricorda infatti che per il denunciante, che può subire dei riflessi in conseguenza della propria denuncia, sono previste specifiche forme di tutela, mentre per il segnalante dovrebbe essere sempre garantita la protezione dell’anonimato.
Ritiene, invece, che con il provvedimento in esame la protezione dell’anonimato del segnalante non sia assicurata in quanto, qualora la segnalazione venisse inviata all’autorità giudiziaria quest’ultima la potrebbe utilizzare per le proprie indagine. Osserva che in tal caso, il nome del segnalante potrebbe essere rivelato come quello di qualsiasi altra fonte.
In proposito, sottolinea invece che l’articolo 16 della direttiva garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante, stabilendo che gli Stati membri provvedano affinché l’identità della persona segnalante non sia divulgata, senza il suo consenso esplicito, a nessuno che non faccia parte del personale autorizzato competente a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni. Altrettanto vale per qualsiasi altra informazione da cui si possa dedurre direttamente o indirettamente l’identità della persona segnalante, salvo che ciò rappresenti un obbligo necessario e proporzionato imposto dal diritto dell’Unione o nazionale nel contesto di indagini da parte delle autorità nazionali o di procedimenti giudiziari.
Il suo gruppo aveva proposto quindi di integrare lo schema di decreto legislativo in esame con alcune delle disposizioni previste dal citato articolo 16 della direttiva, al fine di prevedere la protezione del segnalante non solo nella sede interna ma anche in quella penale.
Ritiene infatti che se si equiparasse la posizione del segnalante a quella del denunciante si svuoterebbe di significato la normativa stessa. In più la mancata protezione del segnalante di fatto impedirebbe di usare questo strumento con riguardo a fatti di corruzione.
Fa presente inoltre che la conquista che la cosiddetta legge sul wistleblowing avrebbe voluto ottenere era quella di assicurare all’autorità procedente delle fonti quasi confidenziali ma qualificate, sulla base delle quali effettuare le indagini, trattando comunque la segnalazione e non anche il segnalante, la cui identità dovrebbe essere rivelata solo se assolutamente necessaria.
In secondo luogo rileva che la direttiva precisa che le segnalazioni debbano essere liberamente poste o attraverso il canale interno o attraverso quello esterno senza che siano poste delle condizioni. Ritiene pertanto che se si pone l’obbligo di ricorrere al canale interno si viola la clausola prevista dall’articolo 25 della direttiva in quanto vengono adottate delle condizioni più gravose.
Inoltre, per quanto attiene ai temi cui la direttiva fa riferimento, ritiene che questi dovessero essere richiamati in maniera più specifica dallo schema di decreto legislativo.
Ciro MASCHIO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone quindi in votazione la proposta di parere formulata dalle relatrici, con l’avvertenza che dalla sua approvazione discende la preclusione della proposta alternativa di parere presentata dal Gruppo MoVimento 5 Stelle.
Le Commissioni approvano la proposta di parere delle relatrici.
La seduta termina alle 15.20.