• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
giovedì, 11 Dicembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

    Dl Lavoro, Schlein al convegno della Filcams: l’ideologia del governo è rendere più fragili i lavoratori

    La partita complicata di Elly, più difficile battere Meloni che Berlusconi 

    Lavorare poco per lavorare tutti: ma in Italia potrebbe funzionare?

    Europa e deindustrializzazione, la fabbrica non abita più qui

    Prescrizione, la norma sarà nel ddl anticorruzione

    CAE, inglese obbligatorio e niente interpreti: la Cassazione boccia la strategia Sofidel come antisindacale

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Confcommercio, in Italia professionisti e autonomi a quota 1,3 milioni

    Cresce il numero dei liberi professionisti. Demografia, dazi e digitali le sfide più urgenti per la filiera. L’analisi del X Rapporto di Confprofessioni

    Vertenza Nms, stop alla procedura di licenziamento, arriva l’interesse di un nuovo gruppo industriale per salvare il centro ricerca di Nerviano

    Vertenza Nms, stop alla procedura di licenziamento, arriva l’interesse di un nuovo gruppo industriale per salvare il centro ricerca di Nerviano

    Cgil, Cisl, Uil, giudizio positivo sul nuovo codice, ma occorrono revisioni

    Dal Tribunale di Milano una sentenza innovativa su appalti privati e contratto leader. Da oggi la guerra ai contratti pirata ha un’arma in più

    Catello (Micheal Page), nella complessità le aziende del vino puntano su figure professionali di alto livello

    Catello (Micheal Page), nella complessità le aziende del vino puntano su figure professionali di alto livello

    I manager si interrogano sul futuro del settore

    Una nuova proposta di legge per favorire l’incontro tra PMI e temporary management

    Editoria, editore agenzia Dire: governo ascolti la voce dei dipendenti e ci aiuti

    Editoria, stipendi “a rate” da luglio e futuro incerto: cinque giorni di sciopero per i giornalisti dell’agenzia Dire

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    I dati Istat sul mercato del lavoro – III trimestre 2025

    Raccolta rifiuti, De Vizia: avviata procedura di licenziamento. Sindacati: indetto sciopero a oltranza

    Igiene ambientale, sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del contratto 2025-2027

    Convocato il tavolo per accordo sulla cassa integrazione

    Pesca, presentata la piattaforma di rinnovo del contratto

    I dati Istat sulla produzione industriale – Ottobre 2025

    L’analisi dell’Osservatorio Previdenza Cgil “L’impatto dell’aumento dei requisiti pensionistici sui redditi bassi”

    Sindacati proclamano otto ore di sciopero per l’intero settore

    Gomma plastica, con un mese di anticipo firmato il rinnovo del contratto 2026-2028. Aumento di 204 euro in tre anni

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

    Dl Lavoro, Schlein al convegno della Filcams: l’ideologia del governo è rendere più fragili i lavoratori

    La partita complicata di Elly, più difficile battere Meloni che Berlusconi 

    Lavorare poco per lavorare tutti: ma in Italia potrebbe funzionare?

    Europa e deindustrializzazione, la fabbrica non abita più qui

    Prescrizione, la norma sarà nel ddl anticorruzione

    CAE, inglese obbligatorio e niente interpreti: la Cassazione boccia la strategia Sofidel come antisindacale

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Confcommercio, in Italia professionisti e autonomi a quota 1,3 milioni

    Cresce il numero dei liberi professionisti. Demografia, dazi e digitali le sfide più urgenti per la filiera. L’analisi del X Rapporto di Confprofessioni

    Vertenza Nms, stop alla procedura di licenziamento, arriva l’interesse di un nuovo gruppo industriale per salvare il centro ricerca di Nerviano

    Vertenza Nms, stop alla procedura di licenziamento, arriva l’interesse di un nuovo gruppo industriale per salvare il centro ricerca di Nerviano

    Cgil, Cisl, Uil, giudizio positivo sul nuovo codice, ma occorrono revisioni

    Dal Tribunale di Milano una sentenza innovativa su appalti privati e contratto leader. Da oggi la guerra ai contratti pirata ha un’arma in più

    Catello (Micheal Page), nella complessità le aziende del vino puntano su figure professionali di alto livello

    Catello (Micheal Page), nella complessità le aziende del vino puntano su figure professionali di alto livello

    I manager si interrogano sul futuro del settore

    Una nuova proposta di legge per favorire l’incontro tra PMI e temporary management

    Editoria, editore agenzia Dire: governo ascolti la voce dei dipendenti e ci aiuti

    Editoria, stipendi “a rate” da luglio e futuro incerto: cinque giorni di sciopero per i giornalisti dell’agenzia Dire

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    I dati Istat sul mercato del lavoro – III trimestre 2025

    Raccolta rifiuti, De Vizia: avviata procedura di licenziamento. Sindacati: indetto sciopero a oltranza

    Igiene ambientale, sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del contratto 2025-2027

    Convocato il tavolo per accordo sulla cassa integrazione

    Pesca, presentata la piattaforma di rinnovo del contratto

    I dati Istat sulla produzione industriale – Ottobre 2025

    L’analisi dell’Osservatorio Previdenza Cgil “L’impatto dell’aumento dei requisiti pensionistici sui redditi bassi”

    Sindacati proclamano otto ore di sciopero per l’intero settore

    Gomma plastica, con un mese di anticipo firmato il rinnovo del contratto 2026-2028. Aumento di 204 euro in tre anni

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - Così la Corte dei Diritti Ue ci salva dalla misoginia della giustizia

Così la Corte dei Diritti Ue ci salva dalla misoginia della giustizia

di Alessandra Servidori
1 Giugno 2021
in Analisi
Parità di genere, braccio di ferro in Commissione Ue sul gender budgeting

Il 27 maggio scorso la Corte Suprema Ue dei diritti dell’uomo ha pronunciato una sentenza molto importante contro l’Italia, per la ferma presa di posizione della Corte nei confronti di un sistema, quello italiano, in cui è ancora fortemente radicata una cultura misogina e sessista. La sentenza è legata ad una violenza subita da una giovane nel 2008 in stato di ubriachezza, quando sette ragazzi la violentarono a Firenze e purtroppo la questione recentemente si è ripetuta in Sardegna. In primo grado, sei dei sette accusati toscani vennero condannati a quattro anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata e successivamente in appello gli imputati vennero tutti assolti con formula piena “perché il fatto non sussiste”, con motivazioni della Corte d’Appello di Firenze che evidenziò “la serie di imprecisioni e contraddizioni” nella ricostruzione dell’evento considerando il racconto della ragazza come non credibile  con valutazioni sulla vittima, sulle sue abitudini sessuali e relazionali, definita come “soggetto femminile fragile, ma al tempo stesso tempo creativo, disinibito, capace di gestire la propria (bi)sessualità”, protagonista, nel corso della serata, di “atteggiamenti particolarmente disinvolti … in un clima … goliardico (e) godereccio”.

Dunque secondo il Collegio dei giudici la ragazza  non avrebbe ostacolato in alcun modo l’iniziativa del gruppo, i quali non avevano dunque esercitato alcuna costrizione della volontà della vittima tramite l’uso e l’abuso di alcool. La questione venne conclusa  come una vicenda “incresciosa, non encomiabile per nessuno” ma,  “un fatto penalmente non censurabile”. Gruppi di associazioni femminili convinte che la pronuncia avesse rappresentato una grave violazione dei diritti fondamentali della vittima, hanno portata la sentenza all’attenzione della Corte europea dei diritti dell’uomo. E’ bene ricordare due profili: (a) il quadro normativo in tema di violenza di genere e, in particolare, di tutela delle donne che ne sono vittime e (b) gli obblighi, positivi e negativi, in materia scaturenti dalle previsioni della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. In capo alle autorità nazionali ricordiamo vi sono specifici obblighi di tutela nei confronti delle donne vittime di violenza e particolare attenzione viene posta alla condotta degli organi inquirenti e giudicanti, ai quali è richiesto di attivare ogni strumento per proteggere e assistere la vittima nel corso del procedimento.

La Corte di Strasburgo ha inanellato il suo giudizio in applicazione dell’articolo 8 CEDU (rispetto alla vita privata e familiare) da solo e in combinato disposto con gli articoli 2 (diritto alla vita) e 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti); Dichiarazione dei Principi Fondamentali di Giustizia per le Vittime di Reato e di Abuso di Potere del 1985; Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne del 1979 (CEDAW, la Direttiva 2012/29/UE, “che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato”, la Convenzione di Istanbul del 2011, sottoscritta dai paesi del Consiglio d’Europa, il cui articolo 18 impegna gli Stati a garantire protezione e sicurezza delle donne, nell’ambito di una più generale “comprensione della violenza di genere contro le donne e della violenza domestica” invitando le autorità affinché si “concentrino sui diritti umani e sulla sicurezza della vittima”.

La Corte ispirandosi a “vittimizzazione secondaria” – o “colpevolizzazione della vittima” (c.d. victim blaming) – quando, a seguito di un episodio di violenza, le autorità (sanitarie e/o giudiziarie), che dovrebbero tutelare e proteggere la vittima, la rendono soggetta a nuove e diverse violenze nella fattispecie anche quando le autorità mettano in dubbio la ricostruzione dei fatti proposta dalla vittima facendo leva su caratteristiche personali che ne minerebbero la credibilità – quali una scarsa educazione, una condizione socio-economica precaria e uno stile di vita ritenuto “non convenzionale”. Sappiamo bene che L’Italia, pur dotandosi, nel corso degli anni, di una normativa abbastanza completa per quanto riguarda il contrasto alla violenza di genere, non ha mai approntato alcuno strumento giuridico per combattere lo specifico fenomeno del c.d. victim blaming. La Corte ha censurato con durezza alcuni passaggi della sentenza della Corte d’Appello di Firenze, giudicando come “inappropriati” e “ingiustificati” i riferimenti alla vita relazionale e all’orientamento sessuale della ricorrente, alla sua condotta e persino ai suoi interessi, così come sono “deplorevoli” e “irrilevanti” i tentativi dei giudici di merito di stigmatizzare il momento di fragilità della ricorrente e le sue abitudini di vita, ritenute “non convenzionali”.

Argomentazioni, queste, che la Corte ha considerato né utili per valutare la credibilità della ricorrente, né pertinenti, né, tantomeno, determinanti per giungere ad una sentenza ed inoltre ha determinato una violazione degli obblighi positivi in capo alle autorità nazionali scaturenti dall’articolo 8 CEDU, che impone di proteggere le vittime non solo con riguardo alla loro integrità fisica, ma anche alla loro immagine, dignità e vita privata. In un passaggio particolarmente significativo, la Corte ha evidenziato come la facoltà dei giudici di esprimersi liberamente nel formulare le proprie decisioni – quale espressione della discrezionalità e dell’indipendenza dei giudici – trova necessariamente un limite nell’obbligo, appunto, di tutelare le vittime e la loro immagine. La questione di genere è un tema aperto nel dibattito pubblico e politico italiano, dove vivono episodi di esplicito sessismo e misoginia, anche da parte di esponenti delle istituzioni. Un problema culturale, diffuso e radicato e che, come nel caso di specie, è esteso anche alle autorità giudiziarie, che dovrebbero rappresentare, almeno teoricamente, baluardo di equità ed uguaglianza. Sicuramente l’adeguamento agli standard europei ed internazionali e la definizione di protocolli più stringenti nello svolgimento di processi su casi di violenza di genere sono un passo importante nel garantire maggiori tutele e protezione alle vittime. Dunque una più equa composizione dei collegi (le donne giudici ci sono!) e una preparazione giuridica più gender-oriented sono necessari perché le vittime di violenza possano essere adeguatamente protette e tutelate.

Alessandra Servidori

 

Alessandra Servidori

Alessandra Servidori

In evidenza

Lavoro, Istat: nel I trimestre +513mila occupati, disoccupazione cala all’8,3%

Lavoro, Istat: nel III trimestre -45mila occupati, calano i dipendenti a termine

11 Dicembre 2025
Confcommercio, in Italia professionisti e autonomi a quota 1,3 milioni

Cresce il numero dei liberi professionisti. Demografia, dazi e digitali le sfide più urgenti per la filiera. L’analisi del X Rapporto di Confprofessioni

10 Dicembre 2025
Euroallumina, sindacati: intervenga il governatore della Sardegna sulla vertenza

Dal governo 10 milioni per garantire altri sei mesi a Eurallumina. Sindacati, bene ma adesso non perdere tempo e ‘’scongelare’’ le azioni di Rusal

10 Dicembre 2025
Vertenza Nms, stop alla procedura di licenziamento, arriva l’interesse di un nuovo gruppo industriale per salvare il centro ricerca di Nerviano

Vertenza Nms, stop alla procedura di licenziamento, arriva l’interesse di un nuovo gruppo industriale per salvare il centro ricerca di Nerviano

10 Dicembre 2025
Ilva, continua occupazione stabilimento di Genova, previsto nuovo corteo

Ex Ilva, sindacati e lavoratori sospendono il presidio a Novi Ligure

10 Dicembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi