Si è svolto oggi, presso la Camera del lavoro di Milano, l’attivo delle Rsu del settore chimico-farmaceutico della Lombardia. Scopo della riunione, quello di discutere e valutare i contenuti della piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale della categoria.
“I circa 400 delegati e sindacalisti di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil – si legge in una nota delle segreterie regioinali delle tre organizzazioni – hanno discusso e condiviso i contenuti della piattaforma che andrà poi sottoposta all’approvazione dei lavoratori entro il 7 settembre.” La parola passa quindi alle assemblee che si terranno nei luoghi di lavoro, in maniera tale da consentire l’avvio delle trattative subito dopo l’assemblea dei quadri e delegati per il varo definitivo della piattaforma, messa in calendario per il 15 settembre. Alle associazioni imprenditoriali di riferimento (Federchimica, Farmindustria, Assocerai, Anicta – Confindustria) sono già state inoltrate le lettere di disdetta.
Il rinnovo del contratto del settore chimico-farmaceutico (oltre 171.000 i lavoratori interessati, dipendenti da più di 2900 imprese) in scadenza il 31 dicembre 2015 metterà al centro i temi delle relazioni industriali, della regolamentazione di alcune norme legate al Jobs Act, la formazione professionale, il welfare contrattuale, l’incremento di diritti e tutele, il rilancio della contrattazione di secondo livello e una richiesta di 123 euro di aumento salariale per il triennio 2016-2018.
“Il dibattito – conclude il comunicato – ha sottolineato l’importanza della piattaforma unitaria ed il fatto che è la migliore risposta a chi vuole ridimensionare il ruolo del Ccnl e della contrattazione in genere. Il dibattito ha infine ribadito l’importanza del rinnovo per confermare il ruolo delle relazioni industriali in questo settore”. L’attivo stato concluso, a nome unitario, da Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil nazionale.