Nel terzo trimestre del 2022, tutti i settori dell’edilizia hanno rilevato una forte diminuzione sia in termini congiunturali sia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo comunica l’Istat. Nel dettaglio, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima una marcata diminuzione congiunturale sia del numero di abitazioni (-15,2%) sia della superficie utile abitabile (-12,6%). Anche l’edilizia non residenziale registra una diminuzione rispetto al trimestre precedente (-9%).
Nel terzo trimestre la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è pari a 13,8 mila unità, la superficie utile abitabile si attesta poco al di sotto degli 1,23 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale è poco al di sopra dei 2,46 milioni di metri quadrati.
In termini tendenziali, nel terzo trimestre il settore residenziale rileva un significativo calo: -12,3% per il numero di abitazioni e -8,6% per la superficie utile abitabile. La superficie dei fabbricati non residenziali, nel terzo trimestre, diminuisce dell’11,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
E.G.