“La notizia di un emendamento riformulato dal Governo in merito alle frequenze 3.4 e 3.6 ghz, che risulterebbe essere in procinto di essere presentato in Commissione al Senato, costituisce un grave pericolo per la tenuta industriale ed occupazionale del settore delle telecomunicazioni e in particolare per Linkem, Go Internet e Tiscali”. È quanto dichiarato in una nota congiunta dai sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.
“L‘approvazione di tale emendamento – proseguono le tre federazioni di categoria – disperderebbe un patrimonio industriale con il concreto rischio della perdita di oltre 2000 posti di lavoro in territori già fortemente colpiti da crisi aziendali e da altissimi tassi di disoccupazione.”
Pertanto, Slc, Fistel e Uilcom invitano il governo, il parlamento e le commissioni parlamentari interessate “a tenere in considerazione il destino occupazionale di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie, in quei contesti territoriali già fortemente compromessi da pesantissime crisi industriali”.
E.M.