“In merito alle audizioni svolte dalla IX Commissione Permanente (Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare) del Senato in argomento D.L. Ilva, Acciaierie d’Italia comunica di non essere stata convocata dalla Commissione. Acciaierie d`Italia conferma sin d`ora la sua partecipazione in caso la Commissione ritenga opportuna l`audizione della società”.
E’ quanto si legge in una nota della società diffusa dopo che stamattina il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dei lavori sul decreto Ilva, aveva detto di essere “stupito” nell’apprendere che “l`amministratore delegato di un`azienda così importante e significativa non sia nemmeno venuta in audizione a dare le informazioni che il Parlamento ha ritenuto di chiedere”.
Inoltre, in riferimento agli articoli comparsi sulla stampa in questi giorni, nei quali si afferma che Acciaierie d’Italia (Adi) non fornirebbe a Sace le informazioni necessarie per poter dar seguito a quanto previsto dai provvedimenti adottati in questi giorni dal Governo a tutela dei crediti delle imprese dell`indotto, l’azienda precisa che queste affermazioni sono prive di ogni fondamento. Acciaierie d`Italia, riferisce il comunicato, non ha mai ricevuto alcuna richiesta in tal senso da Sace e si riserva di agire in ogni sede a tutela delle proprie ragioni.
e.m.