Si svolgerà domani, 15 gennaio a Roma, presso il parlamentino del Cnel, il seminario di studio dal titolo “Il futuro della contrattazione collettiva in Italia”, organizzato dalla Fai, federazione agroalimentare industriale e ambientale della Cisl, e dalla Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, in collaborazione con Adapt, associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali.
L’incontro è stato ideato per approfondire alcuni punti rilevanti per il futuro della contrattazione collettiva, a partire dal Patto della Fabbrica, Industria 4.0 e tutti gli strumenti utili per interpretare le trasformazioni presenti e anticipare quelle future. Le riflessioni partiranno principalmente dal comparto alimentare, che nel 2018 ha visto dinamiche particolarmente proficue per quanto riguarda la contrattazione decentrata, sia aziendale che di gruppo, e che si avvicina alla scadenza, nel novembre 2019, del contratto collettivo dell’industria alimentare e di quello per le cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione di prodotti alimentari. Il seminario sarà un’occasione per aprire un confronto anche rispetto ad altri settori, in cui la contrattazione potrà svolgere un ruolo sempre più determinante per costruire strumenti avanzati a favore della crescita, della competitività, della partecipazione, del lavoro di qualità.
Il seminario si aprirà con i saluti di Tiziano Treu, Presidente CNEL, e l’introduzione di Onofrio Rota, Segretario generale Fai Cisl. Seguiranno gli interventi di Emmanuele Massagli, Presidente ADAPT, Ivano Vacondio, Presidente Federalimentare, Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative e Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto Cisl. È prevista inoltre una tavola rotonda con la partecipazione del Segretario nazionale della Fai Cisl Attilio Cornelli e i direttori delle Risorse Umane di alcune grandi aziende.
A.P