Il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha inviato un messaggio di saluto al congresso organizzato dallo Snals Confals, il sindacato autonomo dei lavoratori scuola, in cui sottolinea la centralità del contratto dell’istruzione e la necessità di accelerarne il rinnovo.
“La riapertura della contrattazione, dopo oltre otto anni di blocco, per il rinnovo del contratto del pubblico impiego è un atto doveroso – afferma Fedeli -, che nel comparto istruzione e ricerca consente finalmente di riconoscere l’impegno di chi quotidianamente è al servizio delle nuove generazioni e del Paese, di chi merita il giusto riconoscimento professionale ed economico, di chi quotidianamente contribuisce in modo concreto alla realizzazione di quella economia della conoscenza e di quella società della conoscenza necessarie non solo per far fronte alle continue sfide che la globalizzazione ci pone di fronte, ma anche per garantire una crescita collettiva del benessere”.
Per il ministro, il rinnovo dei contratti non è una mera questione amministrativa, ma soprattutto “uno strumento di qualificazione ulteriore del nostro sistema di istruzione. E uno straordinario investimento, non una mera spesa, per l’intero sistema Paese”.
“Sono da sempre convinta che il confronto costruttivo, finalizzato a raggiungere degli obiettivi condivisi, sia di fondamentale importanza. Così come sono convinta che il dialogo tra governo e rappresentanza sociale che abbiamo portato avanti fin qui possa e debba continuare a essere produttivo per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola e per il bene delle studentesse e degli studenti. Tutti noi abbiamo un obiettivo comune, che è la salvaguardia e la tutela dei diritti dell’intera comunità scolastica e la garanzia di offrire alle nuove generazioni il miglior sistema di formazione possibile”, conclude il Fedeli.
E.M.