I sindacati di categoria hanno risposto negativamente al documento presentato da Federcasse consegnato nell’incontro precedente, in quanto i temi inseriti “non sono adeguati per un protocollo d’intesa di questo genere”.
Per i sindacati del credito sussiste “l’impossibilità di poter sviluppare un confronto di merito sul documento che ci è stato consegnato nell’incontro precedente da Federcasse”, perché “i temi inseriti non sono adeguati per un protocollo d’intesa di questo genere, il quale dovrebbe necessariamente contenere gli elementi di principio e le linee guida per giungere al rinnovo del contratto del credito cooperativo, nonché all’individuazione di ulteriori strumenti a tutela dell’occupazione”.
Pertanto, secondo i sindacati, è necessario preliminarmente condividere una analisi di sistema, che possa poi tradursi in un protocollo, tale da definire il percorso per la gestione del cambiamento in atto del sistema del Credito Cooperativo.
“Confermiamo – sottolinea il segretario nazionale Uilca-Uil Giuseppe Del Vecchio – la necessità del confronto con i lavoratori, prima di ogni eventuale sottoscrizione di intese. Come Uilca – precisa il segretario – condividiamo che il prossimo rinnovo del contratto debba essere adeguato alle tabelle retributive del resto del settore del credito; e convinti che non potrà essere avulso dagli effetti che produrrà, in termini di riposizionamento organizzativo, la riforma dell’intero Sistema del Credito Cooperativo”.
Infine, le parti hanno programmato il prossimo incontro per il 2 ottobre.
E.G.