“Si è svolto oggi a Bruxelles, attraverso il coordinamento di IndustriAll, un incontro tra i principali sindacati europei dei siti interessati al processo di cessione da parte di ArcelorMittal degli stabilimenti verso Liberty House. Cessione richiesta della Commissione Europea nei confronti di ArcelorMittal che con l’acquisizione di Ilva avrebbe assunto una posizione dominante nel mercato siderurgico europeo”. Si legge in una nota congiunta di Fim, Fiom e Uilm.
“Per l’Italia questo processo coinvolge lo stabilimento della Magona di Piombino, dove sono occupati poco meno di 500 lavoratori. Nella riunione e successivamente alla presenza dei dirigenti di Liberty House e di Arcelor Mittal abbiamo dichiarato che ad oggi per quanto riguarda Piombino non sono state date le minime informazioni per poter esprimere un parere rispetto alla cessione”.
“Pertanto – spiegano i sindacati dei metalmeccanici – abbiamo chiesto a Liberty House di poter avere quanto prima la possibilità di svolgere un confronto sul piano industriale e sulle prospettive del sito. Inoltre, abbiamo richiesto di avere copia del contratto di cessione tra le due società in modo da poter conoscere gli aspetti Industriali dell’operazione”.
“Infine, concordemente agli altri sindacati europei ed IndustriAll, abbiamo manifestato la necessità di un accordo a livello europeo che dia garanzie a tutti gli stabilimenti interessati e in particolare sul piano degli investimenti e dei livelli occupazionali. Accordo, che per la rilevanza industriale e occupazionale di questa operazione deve avere come soggetti di riferimento e per le garanzie date entrambe le società”.
TN