La riunione di ieri tra Poste Italiane e Fnc Ugl comunicazioni ha prodotto un nulla di fatto. L’obiettivo era quello di consentire il riavvicinamento familiare dopo anni di lavoro del personale Poste Italiane a chilometri da casa. Questo, ha dichiarato Salvatore Muscarella, il segretario generale di Fnc Ugl, è stato disatteso per questo il sindacato e i lavoratori si preparano alla mobilitazione nazionale.
“Un tradimento degli affidamenti sindacali e delle aspettative di tutti quei lavoratori, e delle loro famiglie, che vivono il disagio e il sacrificio quotidiano per portare, con il loro lavoro, ricchezza all’azienda. Poste Italiane, infatti, è l’unica azienda ad aver chiuso, per il dodicesimo anno consecutivo, il proprio bilancio in positivo, ma non sembra preoccuparsi affatto delle necessità di coloro che producono questo benessere. Come Ugl Comunicazioni abbiamo posto la pregiudiziale sul mantenimento degli accordi sottoscritti, per una questione di correttezza e giustizia sociale, prima di poter affrontare le ulteriori questioni” continua il Segretario “ma, poiché l’azienda sembra continuare nel suo comportamento di indifferenza verso i suoi stessi lavoratori, non possiamo che attivarci per fargli sentire direttamente le voci delle tante madri e dei tanti padri di famiglia, traditi ancora una volta negli affidamenti.”