Giro di vite contro le molestie sessuali ed il mobbing nelle aziende del legno. I sindacati di categoria Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil, e la parte datoriale Federlegno, hanno infatti sottoscritto l’accordo riguardante i Codici di comportamento previsti dal Contratto nazionale del settembre 2013, che interessa circa 370mila addetti.
“Per la prima volta in Italia – afferma Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca – un contratto nazionale prevede un Codice di comportamento da adottare nella lotta contro questi fenomeni, purtroppo presenti nelle aziende italiane. Il testo sottolinea il diritto di lavoratrici e lavoratori ad avere un ambiente di lavoro sicuro, sereno, e favorevole alle relazioni interpersonali. L’accordo, inoltre, indica nella Consigliera provinciale per le Pari opportunità e nel responsabile delle risorse umane, le figure di riferimento per la risoluzione di eventuali problemi. In caso di molestie o mobbing si può ricorrere alla procedura informale e riservata, all’arbitrato o alla denuncia formale.
Tra le azioni introdotte dall’accordo c’è anche un percorso formativo per le dirigenti ed i dirigenti, che sono chiamati ad impegnarsi per promuovere e diffondere la cultura del rispetto della persona nei luoghi di lavoro”. “Questo accordo – ha affermato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca nazionale – ha il merito di rendere concreto il nostro impegno sul fronte della dignità e del rispetto della persona, non solo nei luoghi di lavoro ma nell’intera società. I comportamenti discriminatori o vessatori, che spesso si trasformano in vere e proprie persecuzioni psicologiche o violenze morali, devono essere denunciati e contrastati con ogni mezzo”.