• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
mercoledì, 8 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    Cresciamo poco e male: l’economia italiana è ancora in trappola

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Landini, non è una vittoria ma 15 milioni di voti sono un patrimonio da cui ripartire

    Cgil, in vista della manovra Landini rilancia la patrimoniale: 26 mld dall’1,3% su 500mila super ricchi. Ma la trattativa con Confindustria finisce in stand by. E su Gaza: “Meloni indirettamente complice di genocidio’’

    Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

    Intasa Sanpaolo presenta il suo nuovo polo formativo Academy4Future

    Stellantis, Uilm Campania: positivo l’incontro con De Luca, soddisfatti per l’impegno assunto dalla Regione

    Stellantis, il report Fim-Cisl: crollo delle produzioni e previsioni nere per la chiusura dell’anno. Uliano: serve un cambio di passo

    De profundis per l’Auto? Le ricette di Meloni, Landini e Renzi per sopravvivere alla crisi di Stellantis

    Stellantis, la PMC di Melfi apre la fase liquidatoria dopo la perdita delle commesse, 95 lavoratori in esubero

    Istat, l’economia italiana mantiene un profilo espansivo

    La marcia indietro di redditi e opportunità

    Ikea, Tribunale Milano, il licenziamento della lavoratrice madre non è discriminatorio

    Ikea Italia, è ancora strappo sul rinnovo del contratto integrativo aziendale. I sindacati confermano lo stato di agitazione

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Rapporto Cgil su inflazione, salari e drenaggio fiscale

    La call to action dell’ITUC “Sindacati per la pace”

    I dati della conferenza stampa del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini

    La piattaforma della Cgil per la manifestazione nazionale a Roma, 25 ottobre 2025

    Primo incontro per il rinnovo del contratto Lavanderie Industriali

    Lavanderie industriali, varata la piattaforma per il rinnovo, aumento da 225 euro

    Il report della Fim-Cisl su produzione e occupazione in Stellantis – III trimestre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    Cresciamo poco e male: l’economia italiana è ancora in trappola

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Landini, non è una vittoria ma 15 milioni di voti sono un patrimonio da cui ripartire

    Cgil, in vista della manovra Landini rilancia la patrimoniale: 26 mld dall’1,3% su 500mila super ricchi. Ma la trattativa con Confindustria finisce in stand by. E su Gaza: “Meloni indirettamente complice di genocidio’’

    Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

    Intasa Sanpaolo presenta il suo nuovo polo formativo Academy4Future

    Stellantis, Uilm Campania: positivo l’incontro con De Luca, soddisfatti per l’impegno assunto dalla Regione

    Stellantis, il report Fim-Cisl: crollo delle produzioni e previsioni nere per la chiusura dell’anno. Uliano: serve un cambio di passo

    De profundis per l’Auto? Le ricette di Meloni, Landini e Renzi per sopravvivere alla crisi di Stellantis

    Stellantis, la PMC di Melfi apre la fase liquidatoria dopo la perdita delle commesse, 95 lavoratori in esubero

    Istat, l’economia italiana mantiene un profilo espansivo

    La marcia indietro di redditi e opportunità

    Ikea, Tribunale Milano, il licenziamento della lavoratrice madre non è discriminatorio

    Ikea Italia, è ancora strappo sul rinnovo del contratto integrativo aziendale. I sindacati confermano lo stato di agitazione

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Rapporto Cgil su inflazione, salari e drenaggio fiscale

    La call to action dell’ITUC “Sindacati per la pace”

    I dati della conferenza stampa del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini

    La piattaforma della Cgil per la manifestazione nazionale a Roma, 25 ottobre 2025

    Primo incontro per il rinnovo del contratto Lavanderie Industriali

    Lavanderie industriali, varata la piattaforma per il rinnovo, aumento da 225 euro

    Il report della Fim-Cisl su produzione e occupazione in Stellantis – III trimestre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - La nota - I destini dell’Ex Ilva, tra Palazzo Chigi e Via Veneto

I destini dell’Ex Ilva, tra Palazzo Chigi e Via Veneto

di Fernando Liuzzi
13 Giugno 2025
in La nota
Ilva, continua occupazione stabilimento di Genova, previsto nuovo corteo

Ieri, giovedì 12 giugno, giornata densa di appuntamenti nella Never-Ending Story della ex Ilva. Nel corso del pomeriggio, infatti, si è parlato di Ilva in due delle principali sedi governative romane: a palazzo Chigi, dove si è riunito il Consiglio dei Ministri, e al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dove si è svolto un incontro con i sindacati dei metalmeccanici.

Partiamo dunque da palazzo Chigi. Qui, con inizio poco dopo le 16:00, si è tenuta una riunione dell’Esecutivo presieduta da Giorgia Meloni. Riunione nel corso della quale, fra l’altro, è stato approvato un decreto-legge recante “Misure urgenti relative a crisi industriali”. Decreto che, nella fattispecie, stanzia 200 milioni di euro “in favore di Acciaierie d’Italia in Amministrazione straordinaria”. Stanziamento che, come ha specificato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha lo scopo di “garantire la continuità produttiva” della stessa AdI, e di “mettere in sicurezza” i suoi impianti.

Diciamo subito che, date sia le condizioni attuali, quanto meno problematiche, che le proporzioni dello stabilimento siderurgico di Taranto, ovvero di quello che è, a tutt’oggi, il più grande stabilimento siderurgico dell’intera Europa, lo stanziamento definito ieri è meno ingente di quanto non possa sembrare a prima vista. Va però dato atto al Governo di aver rapidamente dato seguito a quanto detto, dallo stesso Esecutivo, nel corso dell’incontro con i sindacati che si è svolto a palazzo Chigi appena pochi giorni fa, ovvero nel pomeriggio di lunedì 9 giugno. Quel giorno, infatti, il Governo si era impegnato ad assicurare “la copertura finanziaria per il proseguimento delle attività” di Acciaierie d’Italia attraverso uno specifico decreto legge.

In pratica, con questo atto il Governo ha assicurato la sopravvivenza di Acciaierie d’Italia in una fase decisiva della sua esistenza. Ovvero, nella fase in cui dovrebbero essere assicurate le condizioni indispensabili, dall’atteso Accordo di programma, alla concessione della nuova Autorizzazione integrata ambientale, per avviare il processo industriale che potrà portare verso la decarbonizzazione della produzione di acciaio. E tutto ciò, se ne tenga conto, mentre continua ad essere aperta la trattativa per la vendita della stessa AdI al consorzio azero guidato da Baku Steel.

Adesso abbandoniamo piazza Colonna, ovvero la piazza su cui si apre il portone principale di palazzo Chigi, e spingiamoci su lungo via del Tritone e fino a piazza Barberini. Da qui, imboccando via Veneto, si raggiunge in pochi passi il portone della sede principale del ministero del Lavoro. È qui che un’ora prima, ovvero verso le 15:00, era iniziata non una vera e propria riunione formale, ma piuttosto un “incontro interlocutorio” – come è stato definito da alcuni dei sindacalisti presenti – convocato dalla responsabile del Ministero, Marina Calderone.

A monte dell’incontro, almeno due problemi. Da un lato, la questione della Cassa integrazione. Dall’altro, la problematica connessa con l’utilizzo di strumenti quali quello della formazione permanente.

Per ciò che riguarda la Cassa integrazione, si tenga innanzitutto presente che, a causa della storia complessa dello stabilimento di Taranto, si sono formati nel tempo tre gruppi di cosiddetti cassintegrati. Un primo gruppo è costituito dai dipendenti dell’Ilva in Amministrazione straordinaria, ovvero da quei lavoratori che, pur provenendo dalla vecchia Ilva, non sono stati (ancora) riassorbiti dall’attività di Acciaierie d’Italia. Un secondo gruppo è invece costituito da dipendenti di AdI in Amministrazione straordinaria non impegnati, attualmente, in nessuna attività lavorativa. Un terzo gruppo, infine, è costituito da lavoratori dipendenti da imprese dell’indotto attualmente non impiegati in specifiche attività.

Ora il punto è che, dopo l’incendio che il 7 maggio scorso ha messo fuori uso l’Altoforno 1, AdI ha ritenuto di aumentare in misura consistente il numero dei propri dipendenti posti in Cassa integrazione. Il che, ovviamente, ha fatto crescere le preoccupazioni diffuse fra i dipendenti della stessa AdI, a breve, in merito al proprio reddito – reddito che, per definizione, è sempre più basso per i cassintegrati rispetto ai lavoratori pienamente attivi -, nonché, in prospettiva, in merito al proprio futuro occupazionale.

C’è poi la problematica della formazione permanente. Qui il punto sta nel fatto che, in prospettiva, i processi di decarbonizzazione dovrebbero portare dall’impiego della tecnologia dell’altoforno a quella del forno elettrico. Un processo di mutamento industriale che, da un lato, ci si aspetta porti a una decrescita delle quantità di lavoro necessarie per implementare i nuovi processi produttivi, mentre, dall’altra, richiederà professionalità almeno parzialmente diverse da quelle attualmente necessarie.

Al termine dell’incontro, Loris Scarpa, Coordinatore nazionale siderurgia della Fiom-Cgil, ha definito l’incontro stesso come “un’occasione necessaria per ribadire la nostra netta contrarietà all’incremento dei numeri della Cassa integrazione”, nonché “al tema di eventuali esuberi temporanei che possono essere introdotti viste le recenti dichiarazioni del Ministro Urso sugli attuali volumi produttivi”.

Sempre secondo Scarpa, “i 200 milioni annunciati” dal Governo dopo la riunione del Consiglio dei Ministri “sono insufficienti anche per gestire l’amministrazione straordinaria e gli investimenti per la ripartenza degli impianti, figuriamoci per la situazione che riguarda i lavoratori diretti e dell’indotto”.

Valerio D’Alò, Segretario nazionale della Fim-Cisl, ha detto di aver “approfittato” dell’incontro “per ricordare all’Azienda” quanto sia importante che “sia garantito il sostegno al reddito dei lavoratori” e che “l’utilizzo della formazione sia consono alle necessità impiantistiche”.

D’Alò si è inoltre augurato che “quello che si sta facendo porti nella direzione di realizzare quanto annunciato nell’incontro a Palazzo Chigi” di lunedì 9 giugno, in merito a tutti gli elementi necessari alla conclusione positiva” della trattativa, dall’Aia all’Accordo di programma, e a “tutto ciò che serve per garantire il rilancio di tutti i siti del Gruppo e per far rientrare al lavoro i lavoratori e le lavoratrici”.

Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale della Uilm-Uil, ha osservato che “un’Ilva del futuro, decarbonizzata e basata sulla produzione di acciaio tramite forni elettrici”, “prevederà inevitabilmente livelli occupazionali diversi e competenze diverse rispetto a quelli e a quelle della situazione attuale”. La formazione “dovrà dunque essere rafforzata ed estesa se si vuole dare credibilità a una nuova prospettiva industriale compatibile con l’ambiente”.

Infine, ancora secondo Gambardella, occorre “recuperare il tempo perduto e avviare da subito la progettazione e la conseguente costruzione dei forni elettrici e degli impianti per la produzione del preridotto”.

Fernando Liuzzi

Fernando Liuzzi

Fernando Liuzzi

In evidenza

Presentato oggi alla Luiss il rapporto delle Generali sul welfare aziendale

Il 51% dei lavoratori accetterebbe un salario più basso in cambio di un welfare più ricco e personalizzato. A dirlo è il report Great Employee Benefits Study 2025

8 Ottobre 2025
Gaza, Freedom Flotilla a Cgil, Cisl e Uil e associazioni: sosteneteci

Gaza, Cgil: apprensione per gli attivisti della Flotilla

8 Ottobre 2025
Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

Intasa Sanpaolo presenta il suo nuovo polo formativo Academy4Future

8 Ottobre 2025
Scuola primaria, protesta dei maestri contro esclusione diplomati da graduatorie

Scuola, MIM messo in mora dall’Europa per abuso precariato. Fracassi (Cgil): siamo già oltre 250 mila supplenze, pronti a dare battaglia

8 Ottobre 2025
De profundis per l’Auto? Le ricette di Meloni, Landini e Renzi per sopravvivere alla crisi di Stellantis

Stellantis, la PMC di Melfi apre la fase liquidatoria dopo la perdita delle commesse, 95 lavoratori in esubero

8 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi