Infatti, tra le altre misure messe in campo emerge quella degli investimenti in innovazione da parte delle imprese e, nello specifico, la proroga del superammortamento con aliquota al 140% per le aziende che investono in beni strumentali diversi da veicoli e altri mezzi di trasporto per i quali, invece, è prevista un`aliquota ridotta al 120%.
“Ringraziamo il governo per aver deciso di prorogare la misura del superammortamento anche per il prossimo anno – dichiara Thomas Baumgartner, presidente Anita – devono essere evidenziate, però, anche le ripercussioni negative che una eventuale riduzione dell`incentivo fiscale per le imprese che investono nell`acquisto di veicoli nuovi può provocare sia in termini di perdita di livelli produttivi per l`industria automotive sia in termini di rallentamento consistente del già avviato processo di rinnovo del parco circolante per le imprese di trasporto”.
“Una riduzione del superammortamento per i soli veicoli adibiti al trasporto, non solo appare ingiustificata e discriminatoria, ma provocherebbe anche uno squilibrio nella competitività delle imprese e causerebbe una battuta d`arresto nella ripresa economica che il Paese sta registrando negli ultimi tempi” aggiunge Baumgartner.
“Chiediamo al governo di riportare la maggiorazione del superammortamento al 140% anche per l`acquisto di veicoli, poiché rappresenta un incentivo a rinnovare le flotte con lo svecchiamento del parco circolante ma anche un investimento in termini di sicurezza della circolazione stradale e di minore impatto ambientale, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell`incidentalità e di abbassamento delle emissioni inquinanti fissati dall`Unione Europea” conclude il Presidente Anita.