Nel 2023 i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono, in media, del 5,7% (+34,4% nel 2022), flessione sintesi di dinamiche differenziate sul mercato interno (-8,3%; era +42,7% l’anno precedente) e sul mercato estero (+1,9%; +12% nel 2022). È quando rilevato dall’Istat. La flessione dei prezzi nel 2023 è spiegata dalle dinamiche rilevate sul mercato interno che riflettono soprattutto il venire meno delle tensioni sui prezzi dei prodotti energetici (-24,4%; +104,3% nel 2022); al netto di questi prodotti, i prezzi sul mercato interno crescono del 2,5% in media d’anno (+12,8% nel 2022).
Per le costruzioni, la decisa attenuazione della crescita dei prezzi nel 2023 riflette principalmente i ribassi dei costi dei materiali. Nella media del 2023, i prezzi alla produzione per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono dell`1,4%, quelli di “Strade e Ferrovie” dell`1,2% (rispettivamente +8,2% e +8,3% nel 2022).
A dicembre 2023 i prezzi alla produzione dell`industria diminuiscono dello 0,9% su base mensile e del 16% su base annua (era -12,8% a novembre). Sul mercato interno i prezzi diminuiscono dell`1,2% rispetto a novembre e del 20,5% su base annua (da -16,5% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un calo congiunturale modesto (-0,1%) e una flessione tendenziale stabile all`1,5%. Sul mercato estero i prezzi diminuiscono dello 0,1% su base mensile (pari diminuzioni si riscontrano nelle due aree, euro e non euro) e dello 0,8% su base annua (-1,3% area euro, -0,5% area non euro).
Nel quarto trimestre 2023, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell`industria crescono dell`1,1% (+1,5% mercato interno, -0,3% mercato estero).
A dicembre 2023, fra le attività manifatturiere, si rilevano cali tendenziali su tutti i mercati per i settori prodotti chimici (-8,9% mercato interno, -8,6% area euro, -8% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-5% mercato interno, -7,6% area euro, -7,3% area non euro), industria del legno, della carta e stampa (-4,5% mercato interno, -12,7% area euro, -5,9% area non euro) e articoli in gomma e materie plastiche (-1,9% mercato interno, -1,1% area euro, -3,2% area non euro).
L`incremento tendenziale più ampio riguarda il settore dei prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,3% area euro). Sul mercato interno, la flessione su base annua dei prezzi delle attività estrattive e della fornitura di energia elettrica e gas è marcata (rispettivamente -52,2% e -48,5%).
e.m.