L’Inps comunica che la prestazione di disoccupazione Dis-Coll non è stata oggetto di proroga in relazione agli eventi di disoccupazione intervenuti a fare data dal 1° gennaio 2017.
La prestazione di disoccupazione Dis-Coll è stata istituita in via sperimentale dall’art. 15 del Decreto legislativo n. 22 del 2015 a favore dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, per gli eventi di disoccupazione verificatisi nell’anno 2015 e successivamente prorogata dall’art. 1 comma 310 della Legge n. 208 del 2015 per gli eventi di disoccupazione verificatisi nell’anno 2016.
Pertanto “in assenza di previsione normativa – si legge in una nota dell’Inps -, non sarà possibile procedere alla presentazione delle domande di indennità Dis-Coll per le cessazioni involontarie dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, verificatesi dal 1°gennaio 2017.”
Per la Cgil la sospensione dell’indennità di disoccupazione è “grave” e rinnova la richiesta di prorogare immediatamente la DisColl. “In occasione dell’incontro unitario con il ministero del Lavoro dello scorso 27 gennaio – sottolinea la Confederazione in una nota – abbiamo presentato un emendamento alla legge di conversione del decreto Milleproroghe, in cui rivendichiamo l’immediata proroga della copertura della DisColl, introdotta dal Dlgs 22/2015 per tutto il 2017”.
“Non è pensabile – sostiene la Cgil – che la mancata proroga sia stata determinata dalle misure strutturali contenute nel ddl lavoro autonomo, un provvedimento ancora in itinere e i cui tempi di approvazione sono incerti”.
“In proposito il ddl – si spiega nella nota – rimanda la soluzione ad una delega al Governo, con tutti i prevedibili ritardi sulla sua tempestiva efficacia”. “Per questo – conclude la Cgil – chiediamo invece di intervenire subito con una previsione specifica del Milleproroghe”.