Secondo l’Istat, ad aprile 2014 gli occupati sono 22 milioni 295 mila, in diminuzione dello 0,3% rispetto al mese precedente (-68 mila) e dello 0,8% su base annua (-181 mila).
Il tasso di occupazione, pari al 55,4%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti rispetto a dodici mesi prima. Il numero di disoccupati continua a salire: sono 3 milioni 216 mila, aumentati del 4,5% su base annua (+138 mila), ma diminuiti dello 0,4% rispetto al mese precedente (-14 mila).
Dati in controtendenza per gli individui inattivi: tra i 15 e i 64 anni sono diminuiti dello 0,6% rispetto a dodici mesi prima (-84 mila) e aumentati dello 0,6% rispetto al mese precedente (+81 mila). Il tasso di inattività si attesta al 36,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,1 punti su base annua.
A preoccupare maggiormente l’occupazione giovanile: ad aprile 2014 sono occupati 898 mila giovani tra i 15 e i 24 anni, in calo dell’1,8% rispetto al mese precedente (-16 mila) e del 9,2% su base annua (-91 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,0%, diminuisce di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,4 punti nei dodici mesi.
Aumenta del 6,3% rispetto a dodici mesi prima il numero di giovani disoccupati, pari a 685 mila; dato in diminuzione dello 0,2% nell’ultimo mese.
L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,4% (cioè più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza risulta invariata nell’ultimo mese e in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 405 mila, in aumento dello 0,3% nel confronto congiunturale (+14 mila) e dello 0,2% su base annua (+11 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 73,6%, cresce di 0,3 punti percentuali nell’ultimo mese e di 0,7 punti nei dodici mesi.