Le stime preliminari diffuse dall’Istat rilevano per giugno 2018 un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’1,4% su base annua (in accelerazione rispetto al +1% di maggio). La crescita si riscontra nelle componenti legate maggiormente agli acquisti quotidiani dei consumatori che registrano un aumento dei prezzi su base annua più che doppio di quello generale, spingendo l’inflazione sui livelli di maggio 2017. Un contributo inflazionistico deriva anche dai prezzi dei servizi relativi ai trasporti, che da inizio anno mostrano tensioni crescenti
L’accelerazione dell’inflazione si deve, dunque, prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +5,3% di maggio a +9,4%), dei Beni alimentari sia lavorati (da +1,7% a +2,4%) sia non lavorati (da +2,4% di maggio a +3,4%) e ai prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,7% a +2,9%).
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,2% su base mensile e del 2,6% su base annua (da +1,7% registrato a maggio). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto salgono dello 0,4% in termini congiunturali e del 2,9% in termini tendenziali (da +2% del mese precedente).
L'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli Beni energetici si attestano rispettivamente a +0,9% e a +1,2%, entrambe in accelerazione rispetto al +0,8% di maggio.
L’aumento congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo è dovuto ai rialzi dei prezzi di diverse tipologie di prodotto, tra cui spiccano quelli dei Beni energetici non regolamentati (+2,3%), dei Servizi relativi ai trasporti (+2,2%) e dei Beni Alimentari lavorati (+0,8%). Si registrano cali congiunturali nei Servizi relativi alle comunicazioni (-1,4%) e di Beni alimentari non lavorati (-0,9%).
L’inflazione accelera sia per i beni (da +1,0% registrato nel mese precedente a +1,7%) sia, in misura più lieve, per i servizi (da +0,9% a +1,0%); il differenziale inflazionistico tra servizi e beni rimane negativo ma di ampiezza più marcata rispetto a maggio (da -0,1 punti percentuali a -0,7 punti percentuali). L’inflazione acquisita per il 2018 è pari a +1,1% per l’indice generale e a +0,8% per la componente di fondo.