Continua l’aumento degli occupati, che a dicembre 2023 raggiungono quota 23 milioni 754mila. Su base mensile, secondo le stime provvisorie dell’Istat, l’occupazione cresce di +0,1%, pari a +14mila unità, tra gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e gli under 34, mentre cala tra donne, dipendenti permanenti e tra chi ha almeno 35 anni. Il tasso di occupazione sale al 61,9% (+0,1 punti).
Il numero di occupati, sempre a dicembre 2023, supera quello di dicembre 2022 del 2%, +456mila unità. L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d`età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,2 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,4 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
“A dicembre 2023 – è il commento dell’Istat – prosegue la crescita dell`occupazione, che coinvolge i dipendenti a termine, 2 milioni 986mila, e gli autonomi, 5 milioni 45mila. Il numero degli occupati – pari a 23 milioni 754mila – è in complesso superiore a quello di dicembre 2022 di 456mila unità, come sintesi dell`incremento di 418mila dipendenti permanenti e 42mila autonomi a fronte della diminuzione di 5mila dipendenti a termine”.
Disoccupazione ai minimi da sedici anni in Italia. Il tasso di disoccupazione totale, a dicembre 2023, scende al 7,2% (-0,2 punti) toccando il livello più basso dal dicembre 2008, quando era pari al 6,9%. Quello giovanile cala al 20,1% (-0,4 punti), ai minimi dal luglio del 2007. Il numero di persone in cerca di lavoro, in Italia, diminuisce, -2,7%, pari a -50mila unità, per uomini e donne e per tutte le classi d’età, con l’eccezione dei 15-24enni tra i quali invece si osserva un aumento. La crescita del numero di inattivi (+0,2%, pari a +19mila unità, tra i 15 e i 64 anni) coinvolge le donne e gli individui di età superiore ai 35 anni; tra gli uomini e i 15-34enni si registra un calo. Il tasso di inattività sale al 33,2% (+0,1 punti).
Rispetto a dicembre 2022, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro (-8,5%, pari a -171mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,5%, pari a -310mila).
e.m.