A partire da questa mattina tutti i veicoli di servizio dell’AMAM (Azienda Meridionale dell’Acqua di Messina) sono fermi a causa dell’assenza di mandato per il pagamento del premio necessario a garantire le coperture assicurative richieste per una regolare circolazione stradale.
“Riteniamo che tale situazione sia da considerarsi estremamente grave – spiegano i segretari della Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil territoriali in una lettera indirizzata al sindaco-, vista soprattutto la necessità dei veicoli aziendali come ineludibili strumenti affinché i lavoratori possano giornalmente rendere efficiente il servizio di distribuzione dell’acqua in città”.
“Non comprendiamo – proseguono – l’atteggiamento del Presidente e del CdA rispetto all’espletamento delle normali funzioni di governo dell’azienda, e pur nel beneficio del dubbio, non si capisce come mai vi siano ritardi sul perfezionamento di atti amministrativi che sembrano essere di normale priorità ma, al contempo, urgenti per il buon funzionamento dell’azienda”.
“Nostro dovere, per il ruolo e la responsabilità che abbiamo verso cittadini e lavoratori – concludono -, è contribuire a rompere quel circolo vizioso che porta inefficienza su inefficienza, perché una decisione non presa o rimandata rischia di far lievitare tasse, abbassare servizi e spingere allo stato di necessità gli utenti del servizio idrico. Ci aspettiamo, quindi che la questione delle assicurazioni dei veicoli sia presto risolta, anche come buon viatico per il recupero di quell’operosità che serve all’AMAM e alla città di Messina, abbandonando la mera difesa di ciò che resta e poter immaginare un’azienda diversa e protesa allo sviluppo e all’efficienza del servizio fondamentale che rende ai cittadini”.