“Partecipare per crescere: migliorare la manovra, costruire un nuovo Patto sociale”. Sarà questo lo slogan della manifestazione nazionale che la Cisl terrà a Roma, in piazza Santi Apostoli, sabato 25 novembre dalle 10 alle 14 con le conclusioni del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.
Obiettivo dell’iniziativa cambiare alcuni aspetti negativi della legge di bilancio, “soprattutto sul piano pensionistico e lanciare a governo, sistema delle imprese e anche agli altri sindacati la sfida di un ‘patto sociale’ e di una ‘Agenda 2024’ fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione”.
“Sabato 25 novembre scenderemo in piazza a Roma per chiedere a Governo e Parlamento forti correzioni alla manovra”, ha confermato stamattina al ‘Caffè di Radio Uno’ il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “Nella legge di bilancio ci sono tante luci che tengono conto delle nostre richieste ma anche tante ombre. Non ci piace la stretta sulla previdenza e sulle pensioni: quota 103 diventa ancora più penalizzante per le persone che vi ricorrono”, ha aggiunto.
Secondo il leader Cisl, “è assolutamente sbagliata la misura che modifica aliquote e rendimenti per i futuri trattamenti pensionistici di medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo, ufficiali giudiziari. Si restringe ancora ulteriormente l’intervento su ape sociale e opzione donna e vengono alzati i coefficienti economici del trattamento pensionistico minimo per i lavoratori che intendono accedere all`anticipo pensionistico. Ecco questo ci sembra un intervento assolutamente errato”. Per Sbarra “Governo e Parlamento hanno ancora tempo per cambiare e migliorare il testo. Così come non ci convince l`intervento sulla sanità: per abbattere le liste di attesa ed assicurare un investimento forte sulla medicina di prossimità e territoriale bisogna investire ulteriori risorse anche per sbloccare le assunzioni di medici, infermieri, personale socio sanitario”.
E.G.