La produzione della Panda traslochera’ dallo stabilimento di Pomigliano d’Arco ad altra sede da destinarsi. Lo ha annunciato oggi l’Ad di FCA Sergio Marchionne, in conferenza stampa al Salone dell’Auto di Ginevra, specificando che sara’ trasferita in un altra fabbrica del gruppo. A Pomigliano, ha aggunto, arriveranno produzioni di gamma piu’ ”alta”, dall’Alfa alla Jeep.
Marchionne ha poi commentato l`acquisizione di Opel da parte del gruppo Psa è “un primo passo nella giusta direzione” e “stimolerà altri accordi” nel settore automobilistico. “E` un buon accordo – ha sottolineato – sarà un buon incoraggiamento per l`industria”.
Quanto alla possibilita’ che in seguito alla cessione di Opel si riapra il discorso tra Fca e Gm, Marchionne ha precisato: “non ho avuto nessun colloquio con qualcuno di Gm su questo accordo – ha sottolineato ancora Marchionne – ma resto convinto che mettere insieme tutti questi business è fondamentale. Se non lo si fa, avremo dei margini sempre più bassi e questo non è positivo per avere un business sano”.
Per l’Amministratore delegato di Fiat Chrysler, l’azienda potrebbe tornare a proporre una fusione a General Motors o anche ad altri gruppi automobilistici. “Non chiudo mai nessuna porta – ha detto Marchionne – anche se è impossibile chiudere la porta di Gm perchè non si è mai aperta: ho bussato ma non ho avuto risposta. Potrei rifarlo, e potrei bussare a qualsiasi porta se pensassi che sia giusto per il business”.
Infine, Marchionne ha confermato che resterà al vertice della Ferrari fino al 2021, ben oltre l`uscita da Fca che è invece prevista nel 2018. Durante la conferenza stampa al salone dell`auto di Ginevra ha ribadito: “Se voglio prendere l`ultima parte dell`incentivo – ha sottolineato Marchionne – devo rimanere per forza. Siccome non mi pagano un tubo, almeno prendo gli incentivi. Il mio termine finale è nel 2020-21”.