Il tribunale del lavoro di Torino ha condannato il Miur a pagare, per illecita reiterazione di contratti a termine, un risarcimento del danno subito dai lavoratori quantificato in 80 mensilità di stipendio. Il ricorso era stato patrocinato dall’Anief e arriva a sentenza proprio oggi.
“La mancata stabilizzazione del personale precario – dichiara Anief in una nota stampa – e le plurime e illegittime discriminazioni che il MIUR si ostina a porre in essere a discapito dei lavoratori a termine della scuola, sono state nuovamente sanzionate in tribunale grazie alla sapiente azione legale promossa dall’ANIEF. Il nostro sindacato ricorda che è ancora possibile aderire ai ricorsi per ottenere il giusto riconoscimento del proprio lavoro durante il periodo di precariato anche ai fini della retribuzione e per ribadire, ancora una volta, al Ministero dell’Istruzione che i lavoratori precari non sono e non possono essere considerati, lavoratori di serie B.”